USA, altra denuncia contro Vivendi e Messier

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Gli avvocati di un gruppo di azionisti di Vivendi Universal hanno depositato a New York una denuncia contro la major francese e il suo ex presidente Jean Marie Messier.

L”accusa sostiene di voler essere risarcita per le perdite del gruppo, di cui hanno fatto le spese gli azionisti, quando a luglio il titolo ha cominciato a scivolare sui mercati borsistici.

Il colpevole, secondo gli azionisti, sarebbe Messier, reo di aver artificialmente gonfiato i conti, dando un”immagine falsa e tendenziosa delle stato finanziario di Vivendi.
La denuncia, depositata nei giorni scorsi presso il tribunale del distretto sud della citt&#224 di New York, accusa Messier d”aver mascherato il rischio di una crisi di liquidit&#224 e d”aver ritoccato alcuni dati senza calcolare delle deduzioni e falsato le entrate.

Il tribunale dovr&#224 decidere nelle settimane a venire se accogliere la denuncia o meno.
Nei verbali degli avvocati d”accusa si cita anche un eMail del 13 dicembre 2001, indirizzata a Messier da Guillaume Hannezo, ex direttore finanziario di Vivendi.
Hanneezo mostrava tutta la propria inquietudine per la situazione finanziaria in cui stava scivolando il gruppo.
Si cita anche un rapporto di Goldman Sachs, per il Consiglio d”Amministrazione, in cui si dichiarava il rischio di fallimento per la major tra settembre e ottobre 2002.

Altre due inchieste giudiziarie, una penale ed una civile, sono state gi&#224 aperte negli Stati Uniti, senza contare le indagini avviate dall”Autorit&#224 di Borsa americana (SEC) e francese (COB) sul conto del gruppo.