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Una ricerca condotta da Altavista ha dimostrato che il maschilismo è vivo e vegeto. E si è trasferito sul Web. L”80% degli uomini è, infatti, convinto di navigare meglio delle donne, di essere più esperto e veloce nelle ricerche, di mandare più eMail.
Gli uomini sono anche, però, quelli che per Internet perdono di più la pazienza. I due terzi dei soggetti di sesso maschile intervistati hanno confermato di essere colpiti da veri e propri scatti d”ira quando la navigazione non da i risultati sperati.
La rete dunque, prende il posto delle strade, dove, da sempre, gli uomini hanno pensato di essere più bravi delle donne e sono più spesso colti dal nervosismo.
I risultati della ricerca sembrano sovvertire i classici stereotipi di genere, dice lo psicologo Adam Joinson dell”Open University, ma è naturale che gli uomini abbiano trasferito in rete il loro ruolo di cacciatori. Di informazioni.
Il dottor Joinson, però, non è proprio convinto che gli uomini se la cavino meglio delle donne: “Sarei stupito che la presunta superiorità maschile sia fondata sui fatti”.
Le donne per esempio, secondo i dati della ricerca, sono più accorte nelle ricerche mediche e scientifiche e più abili nell”uso della posta elettronica. Confermano, inoltre, la loro passione per lo shopping, trasferendola sulla rete dove sono le più esperte nello scovare le mercanzie più particolari spendendo relativamente poco.
Per entrambi i sessi, comunque, cercare qualcosa in rete senza trovarla rappresenta un”esperienza molto frustrante.
Anche Internet si è quindi trasformata già in una fonte di stress e fatica.