Web-artisti ricreano un “Caffè Budapest”

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Internet per scoprire e conoscere attraverso la tecnologia la cultura ungherese.
Questa &#232 l”idea di “Ungheria in primo piano, la stagione della cultura ungherese in Italia”.
In una nota diffusa alla stampa dagli organizzatori, si legge &#232 stata realizzata tra le altre cose in un locale storico di Roma, l”Antico Caff&#232 Greco, una “finestra high tech” sulla Budapest di ieri e di oggi.

“In punta di penna. Salone letterario all”Antico Caff&#232 Greco”, &#232 il titolo di una serie di incontri letterari nel corso del quale viene presentata al pubblico “Caff&#232 Budapest”, la console interattiva che simula un caff&#232 ungherese con la sua clientela di intellettuali e artisti nel periodo fra fine Ottocento e met&#224 del Novecento.

La console &#232 stata ideata da due cyber-artisti magiari P&#233ter Kov&#225cs e L&#225szl&#243 R&#233v&#233sz.
E” possibile vedere le loro animazioni creative sui siti www.cperu.hu e http://laszlorevesz.hu.

Sullo schermo, scrittori, musicisti, filosofi, artisti, registi, danzatori ungheresi, a cui l”utente pu&#242 chiedere informazioni sulla loro vita e le loro opere, tra riprese d”archivio, animazioni e foto che ricostruiscono l”esuberante atmosfera di quegli anni di Budapest.

Nel circolo letterario virtuale fanno parte autori celebri in Italia come Ferenc Moln&#225r, autore de “I ragazzi della via Pal”, e S&#225ndor M&#225rai di “Braci”, studiosi che hanno dominato il pensiero politico italiano come Gy&#246rgy Luk&#225cs.
Quest”ultimo, divenuto famoso a Hollywood col nome di Michael Curtiz, in realt&#224 si chiamava Mih&#225ly Kert&#233sz, &#232 il regista di “Casablanca” e gir&#242 la maggior parte delle scene ambientate in Marocco in un vero caff&#232 ungherese.

Marta Schneider, sottosegretario del ministero delle Attivit&#224 e Beni culturali ungherese, ieri a Milano per inaugurare la mostra a Palazzo Valsecchi “La storia scritta a colpi di luce”, immagini di storia ungherese in 150 anni di fotografia, ha dichiarato “…Stiamo per chiudere questa stagione per noi importante per far conoscere la nostra cultura in Italia, che nel 2004 verr&#224 probabilmente ricambiata con una stagione di cultura italiana in Ungheria”.

Ultimo appuntamento di “Ungheria in primo piano”, quello con la musica di Carl Orff, i Carmina Burana saranno di scena il prossimo 13 gennaio al Teatro Valle di Roma, in una serata di musica e danza a ingresso gratuito.