Rai, Gasparri pensa ad un ritocco del canone

di Raffaella Natale |

Italia


Il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri avrebbe deciso di far slittare l’aumento del canone per il 2003, inizialmente previsto per fine novembre.

Gasparri ha dichiarato che preferisce attendere qualche altro giorno ancora, per due motivi sostanziali.

Il ministro spera che si risolva lo stato di crisi che si è determinato ai vertici Rai e, inoltre, di superare le ultime resistenze all’incremento che ha deciso di concedere alla Rai, pari a circa 3.5 euro.

A obiettare a questa decisione è il ministero dell’Economia e dalla Lega Nord, anche se sembra che negli ultimi tempi le posizioni si stiano ammorbidendo.

Si tratterebbe più o meno dell’incremento inserito dalla Rai nel budget 2003, che, ciononostante, risulta in perdita per circa 70-80 milioni di euro.
Se confermato, sarebbe un aumento ben più consistente di quello concesso per il 2002, sotto la presidenza di Roberto Zaccaria.

Lo scorso anno l’emittente pubblica ottenne un aumento di 1.35 euro, che portò il canone a 93.80, inferiore al tasso d’inflazione programmato e agli aumenti ottenuti dalla Rai nel biennio precedente.