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Il Governo spagnolo impone 34 condizioni alle due Pay TV

Spagna



Il governo spagnolo ha dato il proprio assenso alla fusione delle due piattaforme digitali Canal Satellite Digital e Via Digital.

Canal Satellite Digital &#232 appartenente a Sogecable, del gruppo Prisa e CanalPlus, mentre Via Digital &#232 una controllata di Telefonica.

Insieme le due piattaforme controllano il 90% del mercato iberico della Pay TV.

In ogni caso il via del ministro &#232 legato all”accettazione di ben 34 condizioni, l”esecutivo ha ampliato e approfondito la lista dell”Antitrust, che lo scorso 13 novembre present&#242 dieci limitazioni.

Secondo il governo, le norme garantiranno la libera concorrenza nel settore, la pluralit&#224 informativa e l”accesso all”offerta di canali tematici della nuova piattaforma a terzi operatori.

I canali d”informazione accederanno alla piattaforma con un sistema di arbitraggio, in “…condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie”.
Per quanto riguarda il cinema si &#232 deciso che la durata dei nuovi contratti di Sogecable e gli studios sar&#224 triennale.

Inoltre il governo ha stabilito che sugli abbonati non dovr&#224 pesare alcun costo aggiuntivo relativo all”operazione di fusione.
Sogecable non potr&#224 aumentare l”abbonamento per tutto il 2003.
Si proibisce inoltre l”offerta congiunta di Internet ad alta velocit&#224 e di Adsl di Telefonica, con quelli della nuova piattaforma Tv.

In riferimento alla Legge di accompagnamento al bilancio 2003, il Governo spagnolo ha inoltre deciso di vietare allo stesso azionista la partecipazione in due televisioni, quando una delle due emittenti trasmette per concessione amministrativa o &#232 una Tv locale.

Questo determina che Telefonica dovr&#224 vendere il 47.5% di Antena 3 o uscire dalla piattaforma.
Telefonica avr&#224 un anno di tempo per decidere, ma &#232 probabile che resti in Sogecable, una gruppo televisivo che conta su 2.5 milioni di abbonati e con entrate pari a 1.3 miliardi di euro.

Il ministro dell”economia Rodrigo Rato ha aggiunto che nel mancato rispetto di queste condizioni, il Governo “…non autorizzer&#224 l”operazione.”

Adesso spetter&#224 alla Commissione europea verificare la compatibilit&#224 della fusione con la normativa europea atta ad assicurare il libero mercato.
Il Commissario europeo alla Concorrenza Mario Monti potrebbe decidere di aggiungere ulteriori limitazioni all”intesa.

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