La Corte dei Conti apre un´inchiesta sulla Rai

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La Corte dei Conti discuter&#224 la regolarit&#224 della gestione Rai, nel corso di un”udienza pubblica che si terr&#224 il 10 dicembre.

A motivare la decisione &#232 la situazione creatasi ai vertici dell”emittente pubblica dopo le dimissioni dei consiglieri Luigi Zanda, Carmine Donzelli e da qualche giorno anche di Marco Staderini.
L”ultima relazione della Corte dei Conti sulla Rai risale al 1996, e riguardava gli esercizi finanziari del 1994-1996.
A diramare la notizia &#232 stato l”ufficio stampa della Corte dei Conti.

Intanto il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha detto di non voler intervenire nella vicenda delle nomine Rai, che, secondo Gasparri, va affrontata all”interno della riforma e della privatizzazione del sistema radio-televisivo, su cui il ministro ha presentato un disegno di legge.
“Sono temi che competono ai presidenti di Camera e Senato e non a me”, ha risposto Gasparri alla richiesta di un commento sulla vicenda.
Il ministro ha aggiunto “ho presentato una proposta di legge il 6 settembre che contiene una privatizzazione parziale e progressiva della Rai, anche per quanto riguarda la nomina ai vertici, che lascia ai presidenti di Camera e Senato la possibilit&#224 di designare i consiglieri e quindi non d&#224 nessun potere al governo”.

A convocare l”adunanza &#232 stata la Sezione controllo sugli enti.
Secondo la normativa vigenti, nel caso in cui accerti irregolarit&#224 la Corte dei Conti formula i suoi rilievi al ministro competente e al ministro dell”Economia, come ricorda l”ufficio stampa.

La Corte ha dato comunicazione dell”udienza pubblica a Rai, presidenza del Consiglio, ministeri delle Comunicazioni e dell”Economia, che hanno tempo fino al 5 dicembre per presentare memorie e documenti, e per conoscenza ai presidenti di Camera e Senato e alla Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai.

Dopo le dimissioni dei tre consiglieri, adesso resta in consiglio solo Ettore Albertoni oltre al presidente Antonio Baldassarre che ha detto di considerare “congelate” le dimissioni di Staderini.

Nel frattempo l”Intesa dei consumatori (Adusbef, Codacons e Federconsumatori) si &#232 rivolta al TAR del Lazio per chiedere la sospensione delle deliberazioni del CdA Rai.

L”Intesa ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo chiedendo che i giudici si pronuncino con un provvedimento cautelare d”urgenza sulla richiesta di sospendere le deliberazioni adottate dal consiglio della Tv di Stato.
Le associazioni ricorrenti hanno chiesto anche di “adottare i provvedimenti necessari per tutelare l”interesse pubblico”, si legge in un comunicato dell”Intesa.
Il vertice Rai, intanto, continua a tenere con regolarit&#224 le proprie sedute, nella riunione di gioved&#236 non &#232 stata varata alcuna nomina.
Si &#232 discusso, invece, delle linee guida del budget 2003, che sono state presentate dal direttore generale Agostino Sacc&#224, anche in relazione al rinnovo del CdA della Sipra, il cui insediamento &#232 previsto per marted&#236 prossimo.
La prossima riunione si terrà il 4 dicembre.