Giappone
Secondo il Financial Times, il ritardo del lancio commerciale dell”UMTS da parte di H3G avrebbe causato gravi problemi finanziari all”azienda controllata dal gigante cinese Hutchison Whampoa. Molte banche avrebbero, infatti, concesso prestiti basandosi soltanto sul business plan presentato dall”azienda nel 2000, che fissava la data di lancio dei sevizi per la fine del 2001 e prevedeva 1.5 milioni di clienti per la fine del 2002.
In realtà H3G, con il marchio 3, non ha ancora lanciato le proprie offerte commerciali, presentate solo poche settimane fa e vi sono forti dubbi sul fatto che vengano effettivamente distribuiti gli oltre 100 mila terminali UMTS, indispensabili per il lancio del servizio, promessi da Nec a 3 per la fine del 2002.
I vertici di H3G affermano che il ritardo è stato dell”intero settore e non solo di H3G, e negano che esso possa influire sui comportamenti delle banche nei propri riguardi. Le nuove tappe del business plan saranno presto messe a punto e presentate agli istituti di credito.
Secondo alcune indiscrezioni, un ulteriore ritardo del lancio commerciale potrebbe essere causato da alcuni problemi ai software dei nuovi cellulari 3G, problemi di poco conto, si affrettano a precisare da Hong Kong, che verranno presto risolti.
Un” altra riserva riguarda le tariffe presentate da 3 che sembrano tener conto di una nicchia di mercato decisamente troppo ridotta per creare le economie di scala attese e la scarsa attenzione sul terreno della innovazione dei contenuti e sul profilo dei nuovi servizi a valore aggiunto.
Certo il 3G non potrà avere da subito grandi numeri come quelli realizzati dai servizi 2G, ma in questo caso il mercato sembra richiedere strategie di durata luga almeno quanto i tempi dilatati previsti per i ritorni d”investimento dei nuovi servizi telefonici multimediali.
