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Il presidente di Disney sceglie il suo delfino

Stati Uniti




Michael Eisner ha predisposto il suo avvicendamento alla testa di Walt Disney.

In una lettera indirizzata all”attenzione del Consiglio d”Amministrazione, egli avrebbe indicato come suo successore Bob Iger, l”attuale direttore della divisione cavo di Disney e dell”emittente ABC.

Eisner ha dichiarato, comunque che non pensa per il momento di lasciare la presidenza del gruppo che dirige dal 1984, il suo contratto d”altronde scadr&#224 tra quattro anni.

Il presidente ha semplicemente fatto una scelta in merito al futuro di Disney.
E” naturale che la notizia ha sollevato numerose polemiche proprio all”interno del Consiglio, dove Eisner ha i suoi maggiori oppositori, primo tra tutti Stanley Gold.

Eisner &#232 stato da pi&#249 parti criticato per la sua gestione autocratica, per la sua mancanza di visione strategica e soprattutto per le performance negative registrate da alcune divisioni della Disney, come i parchi tematici, il canale ABC e gli studios cinematografici.

Nel 2001 il gruppo &#232 stato costretto a licenziare 4.000 dipendenti, mentre il titolo scendeva del 28%, quest”anno &#232 gi&#224 arretrato di circa il 6%.

La prossima riunione del Consiglio &#232 prevista per la prima settimana di dicembre.
Una fonte ha precisato che Eisner non avrebbe fatto esclusivamente il nome di Bob Iger, ma gli altri nominativi restano ancora un mistero.
Potrebbe quindi essere semplicemente una strategia del presidente e si attende che sia Eisner stesso a chiarire le sue manovre ai vertici del gruppo.

Quest”estate il presidente era stato gi&#224 accusato da alcuni consiglieri, tra cui Gold, di aver piazzato i suoi uomini in posti chiave.
Allora si decise di rivedere l”intera struttura del gruppo, anche quella del Consiglio.
Questa nuova mossa di Eisner riaprir&#224 i dissidi in seno al vertice di Walt Disney.

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