Magnate americano offre 15 miliardi per Vivendi Entertainment

di |

Mondo



Il gruppo di media Vivendi Universal (VU) avrebbe ricevuto un`offerta, rapidamente respinta, di 20 miliardi di dollari per le sue attivit&#224 entertainment, Vivendi Universal Entertainment (VUE).

Il presidente, Jean Ren&#233 Fourtou ha fatto sapere che non si intende cedere l`asset.
A darne notizia &#232 il Reuters, che dichiara che il gruppo francese avrebbe rifiutato l`offerta del miliardario americano Marvin Davis.
Davis, con degli investitori privati, avrebbero lanciato un`offerta d`acquisto per 15 miliardi, pi&#249 l`assunzione dei debiti per 5 miliardi di dollari per VUE.

VU avrebbe respinto l`offerta perch&#233 la somma non corrisponde all`effettivo valore dell`attivit&#224 e in secondo luogo perch&#233 la vendita della controllata non rientrerebbe nel piano strategico del gruppo, presieduto da Barry Diller.

Nelle mire di Davis e degli investitori sarebbero Universal Studios, Universal Music, le reti via cavo statunitensi e i parchi divertimento.

Immediata la reazione della Borsa, all`inizio della mattinata, il titolo guadagnava il 9.04&#137 a 12.42 euro.

La situazione &#232 stata avvantaggiata dalla notizia della cessione di una parte di Vivendi Environnement.

Jacques Falzon, analista di KBC Securities, stima che il prezzo di vendita dovrebbe essere quello di 20 miliardi di euro, esclusi i debiti.
Una diversa offerta svaluterebbe l`asset e determinerebbe una vendita al ribasso, aggiunge Falzon.

La major francese tra l`altro aveva acquistato l`attivit&#224, sotto la presidenza di Jean Marie Messier per 32 miliardi di dollari.

Alcuni analisti sostengono che sia stato proprio il prezzo a determinare il rifiuto di Fourtou.

Secondo il Wall Street Journal, infatti, il presidente desidererebbe conservare solo il 51&#137 del capitale del polo entertainment, soluzione che gli permetterebbe di mantenere il controllo e recuperare al contempo il cash necessario per ridurre l`indebitamento di 19 miliardi di euro e pensare agli investimenti futuri.