Presentata in Senato la legge contro la pirateria

di |

Stati Uniti



E¿ stata introdotta al Senato degli Stati Uniti la legge che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo alle major discografiche: un senatore della Carolina del Sud, &#232, infatti, riuscito a far passare il &#034Consumer Broadband and Digital Television Promotion Act&#034. La legge, di fatto, proibisce la vendita o la distribuzione di quasi qualunque genere di strumento elettronico che quel non includa i dispositivi di protezione da stabiliti dalla Federal Communication Commission (FCC).

Secondo la dichiarazione rilasciata dal senatore Hollings, presidente del comitato per il commercio del senato, la mancanza di tali dispositivi di sicurezza ha permesso, finora, il dilagare della pirateria, e ha fatto perdere alle industrie americane miliardi di dollari ogni anno&#034.

Il CBDTPA deve essere ancora sottoposto all`esame del senato e dei comitati giudiziari, che hanno gi&#224 evidenziato la spaccatura fra Silicon Valley, che sostiene il metodo del laissez faire e le major hollywoodiane che incitano da tempo il congresso ad intervenire per arginare la pirateria.

La FCC avrebbe un anno per decidere se i rappresentanti &#034dei fornitori dei dispositivi digitali, delle associazioni dei consumatori e dei proprietari di copyright&#034 hanno raggiunto un compromesso ragionevole sui congegni di protezione del copyright. Essi devono essere conformi alle regole della FCC, devono essere resistenti all`attacco, e non devono essere troppo costosi.
Se un accordo ragionevole fosse raggiunto,la FCC approver&#224 i dispositivi e, di conseguenza la legge.

Appena si &#232 saputo del disegno di legge, &#232 stato creato un sito contro di esso, ed &#232 iniziata la raccolta di firme per presentare una petizione che blocchi la legge ( che ha già superato i 100.000 aderenti).