Usa, prima causa contro lo spam

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Nord America



Consumer Action, un¿associazione di avvocati americani, ha intrapreso una crociata legale contro lo spam, il fenomeno che il procuratore generale Bill Lockyer ha definito ¿il flagello dell¿era informatica¿.

Il procuratore californiano ha avviato venerd&#236 scorso la prima causa giudiziaria nazionale nei confronti di PW Marketing LLC, una societ&#224 con sede a Los Angeles accusata di aver inviato milioni di eMail illegali e non desiderate per pubblicizzare libri, prodotti software e liste di indirizzi eMail come mezzo per far soldi. La societ&#224 &#232 andata contro le leggi dello stato che vietano lo spamming, considerato un metodo di competizione commerciale sleale e ingannevole.

I messaggi della PW Marketing violano le leggi non solo perch&#233 non richiesti ma anche perch&#232 non indicavano un numero verde o un indirizzo eMail a disposizione di chi volesse bloccarne il flusso. Essi, inoltre, non riportavano neppure la sigla “ADV” (Advertising) che caratterizza le offerte pubblicitarie.

Secondo un portavoce del gruppo di legali, la PW Marketing rischia, se riconosciuta colpevole, multe sino a 2.500 dollari per ogni violazione e 2 milioni di dollari di risarcimenti civili.

Rappresentanti della societ&#224 non hanno voluto, finora, rilasciare nessun commento alla notizia.