Intel presenta il primo chip a 32 nanometri

di |

La società conferma la propria leadership nelle prestazioni e nell’efficienza energetica dei prodotti

Nord America


Intel chip a 32 nanometri

Paul Otellini, Presidente e CEO di Intel Corporation, di fronte a un pubblico di esponenti chiave del settore, sviluppatori e analisti, nel corso dell’Intel Developer Forum (IDF) ha presentato i primi chip funzionanti disponibili nel settore basati sulla tecnologia a 32 nanometri, con transistor estremamente piccoli. Come pianificato, la tecnologia di processo a 32 nm di Intel dovrebbe entrare in produzione nel 2009.

Otellini ha descritto i vantaggi a breve termine che gli utenti riscontreranno nella nuova famiglia di processori “Penryn” a 45 nm, basati sulla rivoluzionaria tecnologia dei transistor con gate metallici ad alta costante k (high-k). Intel renderà disponibili i primi processori a 45 nm del settore a novembre. È stata inoltre presentata per la prima volta l’architettura dei chip di nuova generazione, nome in codice “Nehalem“, prevista per il prossimo anno. 

La nostra strategia di alternare una tecnologia del silicio di nuova generazione e una nuova architettura di microprocessore, anno dopo anno, sta accelerando il ritmo dell’innovazione nel settore“, ha commentato Otellini. “Questa alternanza spinge verso la creazione delle attuali tecnologie più evolute e ne consente l’introduzione sul mercato in tempi brevi. I nostri clienti e gli utenti di tutto il mondo possono contare sull’innovazione e sulla capacità produttiva di Intel per ottenere prestazioni allo stato dell’arte che diventano subito accessibili a tutti“.

Il processore “Penryn” atteso a novembre sarà il primo processore a 45 nm del mondo disponibile in grandi volumi. “Penryn”, così come la famiglia di processori a 45 nm “Silverthorne” (disponibile il prossimo anno) avranno in comune componenti di dimensioni ridotte, requisiti di alimentazione inferiori e funzionalità a elevate prestazioni per soddisfare un’ampia varietà di esigenze informatiche, dai computer palmari per Internet ai server di fascia alta. Intel intende velocizzare l’entrata in produzione della tecnologia, avendo pianificato di introdurre 15 nuovi processori a 45 nm entro la fine del prossimo anno e altri 20 nel primo trimestre del 2008, confermando così la propria leadership nelle prestazioni e nell’efficienza energetica dei prodotti.

Ci aspettiamo che il processore Penryn offra più del 20% di aumento delle prestazioni oltre a un miglioramento dell’efficienza energetica“, ha affermato Otellini. “La rivoluzionaria tecnologia di processo del silicio a 45 nm ci consente di fornire processori a basso costo, con un consumo energetico estremamente ridotto per dispositivi dal formato innovativo, offrendo allo stesso tempo processori multi-core a elevate prestazioni completi di tutte le funzionalità per i sistemi più evoluti“.

Otellini ha inoltre annunciato che i processori Intel a 45 nm e i chipset a 65 nm utilizzeranno la tecnologia di packaging priva di alogeni a partire dal 2008, che non solo renderà la nuova generazione di processori Intel più efficiente dal punto di vista energetico, ma ancora più conforme ai requisiti ambientali.

Guardando al 2008, Otellini ha illustrato la prima dimostrazione in pubblico del processore Intel “Nehalem” e ha confermato che la distribuzione del nuovo processore inizierà nel secondo semestre dell’anno, così come programmato. L’architettura Nehalem è destinata a confermare la leadership di Intel nei benchmark delle prestazioni e del rapporto prestazioni/watt, e i processori basati su questa architettura saranno anche i primi processori Intel a utilizzare l’architettura di sistema QuickPath Interconnect. Questa architettura includerà una tecnologia integrata di controller della memoria e collegamenti di comunicazione migliorati tra i componenti del sistema per incrementare sensibilmente le prestazioni complessive.

Le prestazioni aggiuntive, rese possibili grazie ad Intel, che porteranno innovazione nell’architettura dei chip e nelle tecnologie di processo saranno visibili non solo nel campo dell’elaborazione dati, ma favoriranno anche funzionalità di intrattenimento molto più realistiche. Di conseguenza, l’azienda prevede di porre una maggiore enfasi sull’utilizzo della potenza dei processori per migliorare tecnologie come il computing visuale e la grafica.

Otellini ha inoltre annunciato che una versione del processore “Penryn” dual-core a 25 watt sarà disponibile nella nuova piattaforma “Montevina“, ovvero il “silicio” di Intel per PC portatili, dedicato a WiMAX. Diversi produttori di apparecchiature hanno già pianificato di introdurre i notebook basati su “Montevina” il prossimo anno, dopo il lancio della piattaforma. Nel complesso, la tecnologia WiMAX dovrebbe raggiungere più di un miliardo di persone in tutto il mondo entro il 2012. Secondo Intel, la portata del WiMAX, unitamente all’impegno di Intel a introdurre la tecnologia informatica nei Paesi in via di sviluppo tramite il programma World Ahead e prodotti innovativi come il processore “Silverthorne”, contribuirà a rendere disponibile il computing per il prossimo miliardo di persone nel mondo.