Apple: i rumors sull’iPhone 5 rovinano la festa. La trimestrale delude le attese

di Alessandra Talarico |

Continua intanto la battaglia contro Samsung, cui Apple chiede 2,5 miliardi di risarcimento per l’usurpazione dei suoi brevetti.

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Tim Cook

Nonostante un aumento sostenuto dell’utile netto e del fatturato, i risultati trimestrali di Apple deludono le attese di Wall Street – è solo la seconda volta che accade da 39 trimestri a questa parte – facendo perdere al titolo il 5,46% (a 568 dollari) negli scambi after-hour.

La società di Cupertino ha registrato un utile netto di 8,82 miliardi di dollari, in crescita del 20,5%. L’utile per azione è stato di 9,32 dollari mentre gli analisti puntavano su 10,36 dollari. Il fatturato, in crescita del 22,5%, si è attestato a 35,02 miliardi, nettamente al di sotto delle attese (37,18 miliardi di dollari).

 

Le vendite di iPhone, è questo il dato che ha creato maggiori perplessità, sono cresciute ‘solo’ del 28% a 26 milioni di unità: un decremento marcato rispetto al +88% registrato il trimestre scorso. Le vendite di iPad sono cresciute dell’84% a 17 milioni di unità, contro il +151% registrato nei tre mesi precedenti. In crescita del 17% i ricavi dell’Apple Store a 4,1 miliardi e le vendite di Apple Tv, a 4 milioni di unità (+170%). La liquidità è passata da 110 a 117 miliardi di dollari.

 

Nel commentare i risultati, il Ceo Tim Cook ha voluto ribadire la forza innovativa del gruppo, che ha presentato la nuova gamma di MacBook, il nuovo sistema operativo Mountain Lion (disponibile da oggi) e il nuovo Os mobile iOS6.

Ma soprattutto, Cook ha rimarcato le ottime performance della società in Cina, dove nel trimestre i ricavi sono stati di 5,7 miliardi, in crescita del 48% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, anche se inferiori di 2,2 miliardi rispetto al trimestre precedente. Nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2012, i ricavi in Cina si sono attestati a 12,4 miliardi, contro i 13,3 miliardi di tutto il 2011.

L’Asia Pacifico è anche l’unica regione in cui le vendite di Mac sono state in calo.

 

“La Cina rappresenta un’enorme opportunità  e credo fermamente che i consumatori dei mercati emergenti vogliano grandi prodotti…e noi sappiamo essere i migliori”, ha detto Cook.

La scorsa settimana, in Cina e sbarcato l’iPad, dopo che la società ha risolto il contenzioso con Proview Technology che reclamava la proprietà del marchio.

 

Certo, su queste performance pesa la crisi europea, la ‘stagionalità’ – in questo periodo dell’anno le vendite non sono mai state forti – e le vendite di iPhone sono state condizionate dai rumors sul prossimo lancio dell’iPhone 5 il prossimo autunno.

 

Ma anche le aspettative per il prossimo trimestre sono considerate fin troppo prudenti anche per Apple: per l’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2012 la società attende utili di 7,65 dollari per azione e ricavi per 34 miliardi. Gli analisti puntano su un eps di 10,23 dollari e ricavi per 38 miliardi.

 

La società, intanto, continua la sua battaglia contro Samsung e chiede al gruppo coreano un risarcimento di 2,5 miliardi di dollari per l’utilizzo non autorizzato dei suoi brevetti.

“Le vendite di Samsung legate all’usurpazione dei brevetti gli hanno permesso di superare Apple per diventare il primo vendor mondiale di telefonini”, affermano i legali della società che accusano il gruppo coreano di aver raggiunto questo risultato dopo aver scelto di “copiare Apple”.

In ragione di questa ‘concorrenza sleale’ e dell’ingiusto arricchimento ottenuto da Samsung, il gruppo chiede al rivale un cospicuo risarcimento che, tra l’altro, non ingloba i danni e gli interessi legati alla ‘deliberata’ violazione dei brevetti.

 

Samsung, dal canto suo, nega di aver utilizzato i brevetti di Apple e ribatte accusando il gruppo californiano di utilizzare illegalmente centinaia di tecnologie di sua proprietà per le connessioni senza fili.

A nulla hanno portato gli incontri tra i Ceo della due aziende per tentare di sanare i contrasti fuori dalle aule dei tribunali.