L’Internet Security Threat Report di Symantec rivela un crescita di attacchi malevoli del 81%

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Symantec Corp. (Nasdaq: SYMC) ha annunciato i risultati dell’ Internet Security Threat Report, Volume 17, il report annuale che misura le minacce in Internet, da cui emerge che:

 

■ Il totale degli attacchi bloccati da Symantec nel 2011 è stato di 5,5 miliardi contro i 3 miliardi di attacchi bloccati nel 2010 (+81%).

■ Sono 4.595 gli attacchi bloccati in media giornalmente nel 2011.

■ Si sono registrate in media 42 miliardi di email spam al giorno.

■ Il tasso di email spam è sceso dal 86% del 2010 al 75% del 2011.

■ Al contrario, le attività di phishing hanno continuato a crescere con 1 su 299 mail sul totale.

■ In media, 1,1 milioni di identità sono state esposte per ogni singola violazione di dati nel 2011, con una crescita spaventosa rispetto agli anni precedenti.

■ Gli episodi di hacking hanno rappresentato la minaccia maggiore, esponendo 187 milioni di identità nel 2011, il numero più alto per qualunque tipo di violazione lo scorso anno.

■ La causa più frequente di violazione dei dati che possa facilitare il furto di identità è stata il furto o la perdita di computer o altri mezzi su cui vengono archiviati o trasmessi i dati come smartphone, chiavette USB o dispositivi per il backup. Queste violazioni legate alla perdita o al furto di dispositivi hanno esposto 18,5 milioni di identità.

■ Gli attacchi mirati non sono più circoscritti solo alle grandi aziende. Oltre il 50% di questi attacchi ha colpito aziende con meno di 2.500 dipendenti e circa il 17% ha colpito aziende con meno di 250 dipendenti.

■ Il 58% degli attacchi ha colpito dipendenti che non ricoprono cariche dirigenziali, come gli addetti alle risorse umane, alle pubbliche relazioni e i venditori.

■ Nel 2011 sono state scoperte 4.989 nuove vulnerabilità.

■ Il numero di varianti uniche di malware è salito a 403 milioni contro i 286 del 2010.

■ Le minacce per i dispositivi mobili sono cresciute del 93% nel 2011, così come il numero di minacce volte a colpire il sistema operativo Android.

■ E’ cresciuto il numero di vulnerabilità in ambito mobile: 315 nel 2011 rispetto a 163 del 2010.

■ I siti religiosi/ideologici superano i siti pornografici per numero di minacce medie presenti per sito infetto con un rapporto di115 a 25.

  

Per scaricare grafici e tabelle: http://bit.ly/IAklqv