L’Università diventa ‘verde’ grazie alla collaborazione con IBM

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Mentre aziende, comunità e pubbliche amministrazioni in tutto il mondo stanno avviando progetti di trasformazione per rendere più sostenibili infrastrutture come edifici, reti elettriche e sistemi di trasporto, il Center for Technology, Innovation and Community Engagement (CTICE), parte della Fu Foundation School of Engineering and Applied Science (SEAS) della Columbia University, e IBM annunciano una nuova iniziativa congiunta per fornire risorse tecnologiche agli studenti universitari con l’obiettivo di prepararli all’economia verde.

La “Smarter Cities Skills Initiative” rende disponibili le risorse globali di IBM ai docenti e agli studenti della Columbia, incluso l’accesso a 40 IBM Innovation Centers in tutto il mondo e alle competenze dell’IBM Research. L’iniziativa si fonda sull’attuale impegno della Columbia nei programmi accademici e nella ricerca sulle tematiche relative alla sostenibilità, che spaziano tra diverse discipline, fra cui business e ingegneria. Nell’ambito della nuova iniziativa, i docenti e gli studenti della Columbia avranno accesso gratuito a:

Software IBM anche in modalità cloud, comprendente WebSphere, Information Management, Lotus, Tivoli e Rational per lo sviluppo di software per la sostenibilità e progetti ecologici
Supporto tecnico per corsi sulla tecnologia green, che mostrano agli studenti come creare infrastrutture IT efficienti dal punto di vista energetico per edifici intelligenti, reti intelligenti e sistemi idrici intelligenti
Efficienza energetica e tool per lo sviluppo di software basato su standard aperti, tramite IBM developerWorks
100.000 business partner e comunità accademiche globali attraverso 40 IBM Innovation Centers in 30 paesi, per alimentare la collaborazione su progetti per creare città più intelligenti.

Questa iniziativa viene annunciata oggi alla Columbia – in occasione della Giornata Mondiale della Terra 2010 – a docenti, studenti, venture capitalists, analisti delle politiche pubbliche e leader di settore al primo forum annuale “Smarter Students for a Smarter Planet“. Si prevede la partecipazione di oltre 150 scuole da tutto il mondo via webcast. Il forum esplorerà le capacità necessarie per preparare gli studenti alle professioni “green” e aiuterà il mondo accademico e industriale a mettere in moto una collaborazione globale verso un’economia ecologica.

Attraverso una serie di iniziative di ricerca, programmi accademici e gli sforzi per una gestione ambientale responsabile, la Columbia University si impegna a promuovere la sostenibilità delle comunità locali, nazionali e globali. La ricerca d’avanguardia condotta da scienziati e ingegneri della Columbia contribuisce infatti a sviluppare una rete elettrica più intelligente, a migliorare l’efficienza energetica e a rendere la comunità della città di New York più resiliente alla crescente domanda di energia. Molti degli studenti e dei docenti della Columbia lavorano a stretto contatto con l’amministrazione municipale locale per realizzare la PlaNYC: la roadmap del sindaco Bloomberg per la riduzione delle emissioni dei gas serra e per rendere la città più sostenibile entro il 2030.

Anche in Italia, a dimostrazione di questo crescente impegno, si possono segnalare alcune recenti iniziative in ambito accademico. Oltre al progetto “Green Information Systems” della prof.ssa Pernici del Politecnico di Milano, premiato a livello internazionale con il prestigioso IBM Faculty Award, un gruppo di lavoro dell’Alta Scuola Politecnica (ASP) sta realizzando, con l’aiuto di un professionista IBM, un project work che coinvolge Politecnico di Milano e Politecnico di Torino dal titolo “Green Cloud: Advanced Energy Management in Cloud Systems” . Questo progetto ha come obiettivo lo sviluppo di tecniche di allocazione delle risorse per la minimizzazione congiunta dei costi energetici di Service Center e reti Internet per sistemi di Cloud Computing. A queste due iniziative si aggiunge una tesi di laurea su IBM – “Energy Management in Cloud Computing” – dello studente Emanuele Barrano della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna coordinata dal prof. Corradi e svolta presso il Centro IBM di Dublino. La tesi si propone di studiare la gestione dinamica dello stato delle diverse macchine di un Cloud per una riallocazione automatica delle attività, ottimizzando l’efficienza energetica.