Liberalizzazioni dei diritti degli artisti: Tribunale di Roma rigetta ricorso di Nuovo Imaie

di |

Italia


Diritto d'Autore

Con un’ordinanza depositata in data odierna, il Giudice Giuseppe Cricenti della Nona Sezione del Tribunale Civile di Roma ha rigettato il ricorso di Nuovo Imaie nei confronti SCF (Consorzio Fonografici) che rappresenta le case discografiche, e di ItsRight.

 

Il ricorso  richiedeva il blocco di oltre 19 milioni di euro di diritti degli artisti, interpreti ed esecutori raccolti da SCF per gli anni 2012 e 2013.

SCF si era costituita con gli avvocati Alberto Pojaghi e Giorgio Floridia.

 

Siamo soddisfatti della decisione del giudice che ha accolto le nostre posizioni riconoscendo la legittimità delle azioni poste in essere da SCF e ItsRight, per dare attuazione alle liberalizzazioni nel settore degli artisti e sbloccando così le somme di competenza degli artisti interpreti – Ha dichiarato Enzo Mazza, Presidente SCF. Queste potranno quindi essere ripartite agli aventi diritto“.

 

Sulla vicenda il Presidente di Nuovo Imaie, avv. Andrea Miccichè, ha dichiarato: “Il Nuovo Imaie è e sarà sempre al fianco degli artisti e finché avrà aria per respirare lotterà perché venga loro riconosciuto il diritto di scegliere chi gestisce i loro compensi. Ribadiamo che con l’introduzione del sistema liberalizzato, il legislatore ha voluto attribuire all’artista la facoltà di decidere da chi essere rappresentato […] Siamo in attesa che la politica faccia il suo, consentendo a noi tutti di poter operare in uno scenario praticabile. Indietro non si torna, chi ha fatto delle scelte se ne assumerà tutte le responsabilità, difenderemo gli artisti fino alla fine“.