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Lombardia Film Fund, 1,5 milioni di euro per il cinema e l’audiovisivo

Italia


Con ‘Lombardia Film Fund’ mettiamo a disposizione 1,5 milioni, con contributi a fondo perduto, per il sostegno delle produzioni cinematografiche e dell’audiovisivo realizzate nella nostra regione“. L’ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini presentando il bando messo a punto con la Lombardia Film Commission presieduta da Paolo Pelizza e diretta da Alberto Contri.

 

IL BANDO – “Il bando ‘Lombardia Film Fund’ – ha spiegato l’assessore – rappresenta un ulteriore tassello della politica per il cinema e l’audiovisivo in generale portata avanti da Regione Lombardia in sinergia con la Lombardia Film Commission“. “Voglio ricordare – ha continuato – che, come Regione, abbiamo ritenuto da subito strategico il settore audiovisivo che, con maggiori fondi, grazie all’eccellente lavoro della Lombardia Film Commission, può rappresentare una leva anticrisi“.

 

PRIMA REGIONE PER L’AUDIOVISIVO – “La Lombardia – ha sottolineato l’assessore – è la prima regione audiovisiva italiana per fatturato e, nella Guida alla Produzione della Lombardia Film Commission, ci sono le schede validate di 385 imprese, 546 professionisti, 136 artisti, 77 editori, 67 enti e 135 corsi di formazione“. “Sostenere questo settore con ulteriori fondi non è stato facile – ha spiegato Cappellini -, ma l’abbiamo fatto grazie all’impegno mio personale e al sostegno del presidente Roberto Maroni e dell’assessore al Bilancio Massimo Garavaglia“.

 

PIÙ CINEMA MADE IN LOMBARDIA -“Stiamo anche intervenendo – ha aggiunto l’assessore – per il potenziamento del polo cinematografico all’ex Manifattura Tabacchi dove contiamo, entro l’estate, di poter ospitare anche le Scuole Civiche di cinema del Comune di Milano e gli uffici della Lombardia Film Commission“. “L’obiettivo – ha concluso l’assessore Cappellini – è mettere a sistema tutte le realtà che si occupano di audiovisivo e di cinema sia in funzione di leva anticrisi sia quale fattore di valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e ambientale della Lombardia“.

 

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