Il Cnr al Digital Heritage 2013

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CNR Digital Heritage

L’evento, co-chaired da Sofia Pescarin (CNR-ITABC), ha ricevuto una risposta entusiastica dalla comunità scientifica, comprovato dal un alto numero di iscritti (647 registrazioni) e un programma scientifico di prim’ordine (101 full paper e 110 short paper, selezionati da più di 500 sottomissioni).

 

Il programma ha giustapposto sessioni scientifiche, workshops, sessioni speciali, presentazioni di progetti ed una importante mostra di sistemi ed installazioni di Virtual Heritage, coprendo quindi un ampio panorama di temi ed esperienze nel settore Digital Heritage. Gli atti del congresso sono stati pubblicati da IEEE e saranno disponibili in Open Access tra un anno.

 

Il successo di Digital Heritage 2013 ha costituito anche una dimostrazione del grado di consolidamento del settore disciplinare di riferimento. I risultati di un sondaggio effettuato tra i partecipanti hanno mostrato come la stragrande maggioranza (91% degli iscritti) veda con favore la reiterazione dell’evento, tra uno o due anni.

 

Infine, l’eccellenza delle attività sviluppate dal CNR nel settore Digital Heritage è stata sottolineata da alcuni importanti riconoscimenti ricevuti: il “Best Applications Award – Quality of Content” è stato assegnato a  “Imago Bononiae“, una installazione Virtual Reality prodotta da CNR-ITABC, CINECA e Univ. di Bologna; un paper scientifico prodotto da CNR-ISTI è stato incluso tra i sei Best Papers selezionati per la successiva pubblicazione sulla rivista internazionale ACM JOCCH; il Digital Heritage 2013 – Autodesk Award “Best Research Team” è stato assegnato al Visual Computing Lab di CNR-ISTI.