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Unione Nazionale Consumatori: saldi, a piccoli passi verso una maggiore consapevolezza

Israele


Scende dal 90% al 75% la percentuale di consumatori che crede di avere a disposizione solo 7 giorni dalla scoperta del difetto per chiedere la sostituzione di un prodotto difettoso,  passa dal 65% al 55% quella di chi pensa che il venditore sia obbligato a sostituire un capo di abbigliamento se si è sbagliato taglia, 6 consumatori su 10 (anziché 7) credono di avere sempre diritto al ripensamento su un articolo acquistato a prezzi scontati e rimane invariato il grado di consapevolezza sulla possibilità di pagare con carta di credito se in genere il negoziante le accetta (95% delle risposte): questi i dati più rilevanti emersi dal sondaggio ‘Saldi: e tu, li conosci?’, lanciato nei giorni scorsi sul sito istituzionale e sui canali Facebook e Twitter dell’Unione Nazionale Consumatori“. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, mettendo a confronto i risultati attuali con quelli registrati lo scorso gennaio, nello stesso sondaggio, in occasione dei saldi invernali.

 

I dati emersi oggi -prosegue Dona- rappresentano una piccola vittoria perché evidenziano come la nostra costante attività di educazione e informazione ai consumatori porti i suoi frutti. Certo, la strada da percorrere è ancora lunga e sono ancora tanti i dubbi dei consumatori, ma da parte nostra proseguiremo in campagne educative che possano aiutare i cittadini ad acquisire una crescente consapevolezza in materia di saldi. Intanto, in vista dell’imminente stagione di sconti -conclude Dona- non mi resta che invitarvi a consultare il nostro vademecum e i nostri consigli disponibili qui“.

 

Per eventuali segnalazioni, ricordiamo che è a disposizione l’indirizzo di posta elettronica info@consumatori.it tramite il quale potete contattarci, avendo cura di indicare nell’oggetto “Saldi”.

 

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