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Regione Lombardia: banda larga e ultralarga, 31 mln di euro per azzerare il digital divide

Italia


Regione Lombardia vara un piano da 31 milioni di euro per l’estensione della banda larga e ultralarga attraverso interventi infrastrutturali di posa di fibra ottica. “Entro la fine di giugno – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibil,e Claudia Maria Terzi la Lombardia avrà quasi azzerato il digital divide come conseguenza dei progetti avviati nel 2011. Non ci accontentiamo, tanto che abbiamo appena licenziato ulteriori interventi del valore di 28,4 milioni di euro. E già guardiamo al futuro: sono ai nastri di partenza progetti pilota per la banda ultra larga del valore di 2,63 milioni“.

 

ZERO DIGITAL DIVIDE

 

“La copertura del servizio sarà, entro la fine di giugno, del 99,4 per cento – aggiunge l’assessore -. All’inizio del progetto, nel 2011, eravamo al 93,7 per cento. Resteranno ancora scoperte alcune piccole aree, ma con il progetto ‘Zero Digital Divide’ (del valore di 20 milioni di euro) verranno realizzate nuove infrastrutture in fibra ottica in aree rurali e montuose, in alcune zone di grandi città e di Comuni facenti parte di realtà industriali, come il Gallaratese, la Brianza e il Comasco, che, poco appetibili per le imprese private, sono rimaste fuori dalla dotazione di internet veloce“.

 

I fondi sono comunitari: metà arrivano dal Ministero per lo Sviluppo economico, l’altra metà da Regione Lombardia. Altri 7,9 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale sono già sul campo, per portare il servizio a banda larga nelle aree rurali in digital divide: le opere verranno terminate entro il 2015. Grazie dunque ai nuovi progetti la copertura sarà del 99,8 per cento. La Giunta ha inoltre deciso di esonerare la posa della fibra ottica dai canoni per il passaggio dei cavi attraverso proprietà del demanio idrico (come canali e fiumi): Regione rinuncia a introiti per 500.000 euro, ma l’installazione dell’infrastruttura viene resa meno costosa.

 

BANDA ULTRA LARGA, BENEFICI SUL PIL

 

Altri 2,63 milioni sono stati stanziati per la sperimentazione della Banda ultra larga: il primo nell’area industriale di Concorezzo, dove 212 aziende hanno già aderito alla proposta di installazione di una rete fibra ottica in architettura FTTO (“Fiber To The Office”). Il secondo a Monza e Varese, dove 1.000 abitazioni saranno raggiunte direttamente dalla fibra ottica. “Ogni euro che investiamo nello sviluppo delle reti in fibra ottica in Lombardia – spiega l’assessore – si trasforma in almeno 2,4 euro di ricchezza in più prodotta dal sistema economico. Gli studi più ottimistici parlano persino di una moltiplicazione per quasi dodici volte. È evidente come questo settore debba essere prioritario per lo sviluppo dell’economia lombarda: oggi le reti per internet veloce sono come le ferrovie per il XIX secolo, non possiamo permetterci di rimanere indietro“.

 

DI SEGUITO L’ELENCO DEI COMUNI IN CUI VERRANNO ATTUATI GLI INTERVENTI

 

PROVINCIA DI BERGAMO: Algua, Capizzone, San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Taleggio e Zogno. 

PROVINCIA DI BRESCIA: Agnosine, Angolo Terme, Bagolino, Temù, Toscolano Maderno, Vobarno e Zone. 

PROVINCIA DI COMO: Albavilla, Bellagio, Caglio, Caslino d’Erba, Cavargna, Civenna, Dosso Del Liro, Magreglio, Peglio, Sormano, Valbrona e Valsolda. 

PROVINCIA DI LECCO: Colico, Perledo, Vendrogno e Vestreno. 

PROVINCIA DI MANTOVA: Monzambano, Ponti sul Mincio e Volta Mantovana. 

PROVINCIA DI PAVIA: Codevilla, Retorbido e Val di Nizza. 

PROVINCIA DI SONDRIO: Bormio, Campodolcino, Forcola, Samolaco, Sondalo e Verceia. 

PROVINCIA DI VARESE: Azzio, Cadegliano-Viconago, Cremenaga, Cuasso al Monte, Luino e Pino Sulla Sponda del Lago Maggiore.

 

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