River Film Festival, Padova come Berlino: i supercorti su bus, totem e bacheche tram

di |

Italia


River Film Festival

Un connubio inedito fra mobilità e cultura, la sperimentazione di un nuovo canale per portare il cinema d’autore oltre i consueti “confini”: a partire da oggi i supercorti in concorso al River Film Festival (Padova, 28 maggio – 9 giugno) vengono proposti sugli schermi degli autobus cittadini sugli schermi del circuito video dei bus cittadini e delle bacheche elettroniche posizionate alle pensiline dei tram.

 

Un’esperienza che guarda all’esempio che viene da Berlino, dove esiste addirittura un Festival tutto dedicato ai corti trasmessi sugli schermi della metropolitana. Non solo: davanti allo storico Caffé Pedrocchi, nel cuore del centro cittadino, è stato posizionato un totem che proporrà i supercorti “a ciclo continuo”.

 

Sul sito del Festival (www.riverfestival.org) sarà poi possibile votare il proprio corto preferito.

 

I 31 corti in concorso, opere brevi della durata massima di cinque minuti, arrivano da ogni parte del mondo: dalla Turchia alla Finlandia, dalla Lituania all’Iran. Ai supercorti il Festival dedicherà la serata di lunedì 3 giugno: a partire dalle ore 22 sul grande schermo galleggiante del Portello sarà possibile vedere tutti gli extreme short film che hanno partecipato a questa settima edizione del River Film Festival.

 

La proiezione dei corti sui circuiti audiovideo è stata resa possibile grazie alla collaborazione fra associazione Researching movies, Aps Holding e, attraverso la controllata Aps Advertising, i circuiti audiovideo collegati alla mobilità. Preziosa anche la collaborazione del Caffé Pedrocchi.

 

«Proporre i supercorti in un circuito diverso da quello “tradizionale” – spiega Amedeo Levorato, presidente di Aps Holding – rappresenta una scommessa nuova che abbiamo accettato con convinzione: per quasi due settimane, i 120mila passeggeri che ogni giorno prendono i nostri mezzi troveranno sugli schermi dei bus e sulle bacheche multimediali delle pensiline dei tram video firmati da registi di tutto il mondo».