Israele
Esprime preoccupazione l’assessore alle Infrastrutture immateriali della Regione Umbria, Stefano Vinti, in seguito ai furti di strumentazioni a danno delle emittenti televisive che si sono verificati nei giorni scorsi in Umbria.
Vinti esprime quindi “vicinanza” agli editori delle emittenti umbre che hanno subito i furti degli apparati digitali e comunica l’impegno a valutare, dopo la verifica dei danni, una forma di sostegno economico da parte della Giunta regionale per far fronte alle spese aggiuntive.
“In apparenza, per la precisione con la quale è stata scelta la strumentazione da rubare, sembra si tratti di furti su commissione finalizzati a rivendere la refurtiva su un mercato che, sicuramente, è circoscritto – afferma l’assessore – Di certo c’è che questi episodi mandano in sofferenza gli editori che, anche se sostenuti dalla Regione Umbria, hanno già dovuto affrontare i costi relativi all’aggiornamento delle apparecchiature per convertire l’analogico con il digitale“.
Per Vinti questo tipo di furto è doppiamente grave, perché non danneggia solo la proprietà delle aziende editoriali ma, privando i cittadini della fruizione televisiva, limita il diritto all’informazione.
“Siamo fiduciosi – ha concluso l’assessore – che le indagini delle Forze dell’Ordine, potranno permettere al più presto di recuperare la strumentazione rubata che ha un costo elevato e che, sicuramente, viene smerciata in circuiti particolari e ristretti“.
