Beni culturali: approvate le nuove linee guida del rapporto tra pubblico e privato

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Il Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, Vasco Errani, ha trasmesso al Ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, le linee guida del rapporto tra pubblico e privato, proposta dalla Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni. Il documento e’ il frutto di un serrato confronto avvenuto per un anno nell’ambito della Commissione Cultura delle Regioni, coordinata dall’Assessore Regionale alla Cultura della Calabria, Mario Caligiuri. Infatti, risale al 30 novembre del 2011 il primo incontro con l’Associazione Civita, che ha coordinato i maggiori investitori privati del nostro Paese in cultura.

 

Hanno partecipato ai tavoli tecnici e politici, che si sono riuniti 7 volte. Giovanna Castelli dell’associazione Civita e, tra gli altri, i rappresentanti di Trenitalia, Enel, Compagnia San Paolo, Autostrade, Listone Giordano, coordinati da Gianluca Comin, responsabile delle relazioni esterne dell’Enel.

 

Il documento approvato e’ molto importante, poiché, per la prima volta, riconosce una realtà oggi più indispensabile che mai: il ruolo attivo del privato nella valorizzazione dei beni e delle attivita’ culturali. Infatti, i contenuti delle linee guida indicano la necessità di una convenienza – anche morale – delle erogazioni liberali, l’equiparazione delle sponsorizzazioni alle spese pubblicitarie, le procedure di fatturazioni, la modifica del Codice dei Beni Culturali dichiarando l’esplicito coinvolgimento dei privati nella promozione e gestione, promuovendo un approccio di co-progettazione dei privati.