Governance locale e Ue, oltre 100 amministratori dai territori a Bruxelles per progettare con l’Europa

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Tra seminari e tavole rotonde, forte focus sul tema Smart City

Italia


Smart City

Si è conclusa a Bruxelles la Quarta edizione del corso di formazione  “Governance locale ed Unione Europea” rivolto ad amministratori locali di Province e piccoli Comuni italiani promosso dagli uffici di Presidenza del Consiglio dei Ministri con diretta collaborazione del Ministero degli affari Regionali, del Turismo e dello Sport.

 

Sei moduli tematici, quasi 100 ore d’aula complessive, più di 100 gli amministratori locali, tra Sindaci, Presidenti di Provincia, assessori e consiglieri che hanno partecipato a seminari e tavole rotonde confrontandosi con i rappresentanti delle Istituzioni comunitarie, del partenariato economico e sociale e altri soggetti, pubblici e privati.

 

Il corso, iniziato a marzo, ha come obiettivo quello di fornire agli amministratori locali le competenze necessarie per sviluppare le capacità progettuali e utilizzare al meglio le opportunità di finanziamento che l’UE mette a disposizione delle Regioni e degli enti locali territoriali.  Le lezioni, infatti, oltre che a migliorare le conoscenze sui meccanismi di partecipazione alle politiche comunitarie e sui vari programmi settoriali di finanziamento, forniscono analisi e approfondimenti sui temi di grande attualità e di interesse per gli amministratori locali, che vanno, dalla valutazione delle politiche pubbliche agli appalti, alla gestione dei servizi pubblici locali, a temi che ultimamente sta accentrando su di sé le maggiori attenzioni: ecosostenibilità e smart city.

 

Tre gli appuntamenti più importanti: la tavola rotonda “La cittadinanza attiva europea e il rapporto tra le organizzazioni civiche, le imprese e le amministrazioni locali in Europa“, il seminario “L’Europa, prima destinazione turistica mondiale: il quadro politico e le azioni per lo sviluppo del turismo europeo” e la conferenza “Smart City il nuovo modello di città del futuro promosso dall’Europa; gli strumenti a disposizione degli Enti locali“.

 

Un occhio al futuro dunque, rivolto con particolare attenzione al rapporto che va sviluppandosi tra i territori e Unione Europea. 

 

 

Valeria Zucconi