Firmato oggi il nuovo contratto di lavoro per i dipendenti SIAE

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Oggi è stata ratificata l’ipotesi di accordo, approvata a grande maggioranza dai lavoratori della SIAE con oltre l’80% dei consensi.

 

Nel darne notizia, il Commissario Straordinario Gian Luigi Rondi e le Organizzazioni Sindacali Slc Cgil. Fistel Cisl, Uilpa, Confsal C.A.D.A., UGL Comunicazione e Cisal,  ritengono la sottoscrizione del CCNL  “un tassello prezioso e utile ad affrontare le sfide che nel futuro attendono tutte le società di gestione collettiva del diritto d’ autore in Europa“, nella convinzione che  l’attuale natura giuridica dell’Ente  e la vigente normativa che disciplina la materia del diritto d’autore, siano garanzia di successo per la corretta e trasparente tutela dei diritti degli associati.

 

La stipula del contratto costituisce un leale “patto di responsabilità” per il futuro di SIAE che ha come punto fondamentale la tutela dei livelli occupazionali. Infatti, pur in un momento di flessione degli incassi del diritto d’autore, SIAE non soltanto mantiene tutti gli attuali posti di lavoro, ma compie un grande sforzo attraverso la stabilizzazione di 35 lavoratori precari.

 

Il contratto collettivo – che mette fine a una quantità di accordi stratificatisi nel corso di oltre 50 anni di vita aziendale che avevano prodotto dinamiche contrattuali non sostenibili – procura significativi risparmi ed importanti efficienze strutturali, contribuendo alla realizzazione dei nuovi processi produttivi previsti dal Piano Strategico societario a valere sino al 2014. Per il prossimo triennio vengono congelati i costi contrattuali.

 

Grazie alle nuove previsioni, dal mese di settembre tutti gli uffici SIAE garantiranno maggiori servizi agli utenti con passaggio delle aperture pomeridiane da due a quattro e contestuale e significativa riduzione degli straordinari. Al tempo stesso vengono portati a norma taluni istituti fuori contesto rispetto ad altri contratti di lavoro, come le ferie che passano da36 a32 giorni, i permessi retribuiti che si riducono del 50% e l’introduzione dell’obbligo di presentazione del certificato medico sin dal primo giorno di assenza.

 

Il contratto, inoltre, prevede un investimento di circa 1 milione di euro per la formazione e l’istituzione di un fondo di produttività per remunerare il merito individuale e collettivo, mentre sono ridotti del 50% i cosiddetti premi di fedeltà.

 

Il contratto collettivo, unitamente all’accordo raggiunto con i dirigenti, al protocollo sottoscritto con tutte le organizzazioni sindacali rappresentative dei mandatari – che ha registrato il 100% delle adesioni individuali – per la rimodulazione dei compensi e delle provvigioni e alla riorganizzazione delle funzioni operate nella Direzione Generale e nella rete territoriale, consentiranno a SIAE risparmi su base annua dell’ordine di 9 / 10 milioni di euro realizzando, con il consenso di tutte le parti interessate, una delle più significative operazioni risanamento economico e di miglioramento dell’efficienza aziendale compiute nel nostro Paese a beneficio degli autori e degli editori.