Smartphone: gli italiani non ci rinunciano neanche in questo periodo di crisi

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Anche in periodi come questo di gravi difficoltà economiche, gli italiani non riescono a rinunciare al cellulare, sempre più usato non solo per telefonare o inviare sms ma anche, o soprattutto, per collegarsi a internet.

Secondo un’indagine condotta da SuperMoney – il portale web che aiuta a confrontare i prezzi sul web – gli italiani passano al cellulare 4 ore al giorno – 37 minuti parlando, un quarto d’ora circa inviando sms e più di 3 ore su internet. Una durata pari al 25% del tempo da svegli.

 

Dall’anno scorso a oggi, emerge dall’indagine, c’è stato un vero e proprio boom delle connessioni mobili, con un aumento del 36% del tempo trascorso online dallo smartphone, a 3 ore e 15 minuti al giorno.

Tra le attività preferite, l’invio di email e l’uso dei social network, Facebook in testa. Visti i tempi di crisi occupazionale, ci si connette dal cellulare anche per attività ‘costruttive’ coma la ricerca di un lavoro, oppure per consultare annunci immobiliari, prenotare viaggi, hotel e ristoranti.

 

Riguardo l’utilizzo ‘classico’ del cellulare, l’italiano ‘tipo’ effettua sei telefonate al giorno da 4,8 dell’ultimo trimestre 2011, periodo rispetto al quale è aumentata anche la lunghezza delle conversazioni, del 3,41% (4,37 minuti) per le chiamate in uscita e del 2,34% per chiamate in entrata (4,18 minuti medi).

In aumento, nonostante la concorrenza delle app di messaggistica, anche gli sms che nel 2012 sono aumentati del +11,63% passando da 6,5 a 7,3 messaggi inviati ogni giorno.

 

Ma tutto questo trafficare con lo smartphone, quanto costa?

Secondo i calcoli di SuperMoney, il 35% del campione cerca tariffe ‘tutto compreso’ con un costo massimo di 20 euro al mese; il 32% richiede offerte fino a 40 euro la mese; tra i 40 e i 60 euro si concentra il 16% della domanda, mentre il 17% degli utenti è orientato su tariffe con un costo superiore ai 60 euro al mese.

 

Cifre che potrebbero stupire visti i tempi difficili che il paese sta attraversando ma che evidenziano come “per la maggior parte dei consumatori, il telefonino e internet sono ormai diventati beni di prima necessità, non soltanto per svagarsi e comunicare, ma anche per affrontare le molteplici attività della vita quotidiana, come la ricerca di un lavoro o di una casa”, ha commentato Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney.