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CNR e CRUI: condividere infrastrutture e promuovere conoscenza tecnologica

Italia


I presidenti del Consiglio nazionale delle ricerche e della Conferenza dei rettori delle università italiane hanno firmato un accordo quadro che punta alla cooperazione fra Atenei e rete scientifica dell’Ente. La collaborazione prevede mobilità del personale, progetti di ricerca congiunti, interventi di informazione e formazione

 

Marco Mancini, presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui) e Luigi Nicolais, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), hanno firmato presso la sede della Crui un accordo quadro che punta alla cooperazione fra le Università e la rete scientifica dell’Ente di ricerca.

 

Per mezzo dell’accordo, Cnr e Crui si impegnano a indirizzare e coordinare congiuntamente corsi di alta formazione e programmi di ricerca nazionale e internazionale, anche attraverso il coinvolgimento del mondo industriale, per la promozione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche e per la condivisione di infrastrutture. La massima valorizzazione e la trasformazione in innovazioni tecnologiche dei risultati scientifici generati dal sistema della ricerca pubblica è l’obiettivo principale dell’iniziativa, che punta a promuovere la nascita e la crescita di imprese high-tech sull’intero territorio nazionale.

 

In quest’ottica, i partner agevoleranno la mobilità del personale universitario verso gli Istituti del Cnr e del personale dell’Ente verso gli Atenei. La collaborazione impostata dall’accordo si caratterizzerà per le seguenti tipologie di azioni: mappatura delle collaborazioni in atto sul territorio nazionale; individuazione di priorità per la formulazione e la messa a punto di progetti di ricerca, sviluppo e dimostrazione congiunti, individuati anche attraverso un’attenta analisi della domanda espressa dalle diverse componenti della realtà industriale; partecipazione alla formulazione di proposte di tematiche di ricerca, sviluppo e dimostrazione in sede nazionale, comunitaria e internazionale; sviluppo di interventi congiunti di informazione, formazione professionale e alta formazione.

 

L’avvio di una collaborazione più sistematica fra la ricerca accademica e quella svolta negli Istituti e Dipartimenti del Cnr rappresenta non solo un passo importante per il comparto“, dichiara Marco Mancini, presidente della Crui, “ma anche un contributo importante per il Paese e per i suoi giovani. Per il Paese, perché creando le giuste sinergie si ottiene il doppio risultato di ottimizzare le spese e di ottenere una maggiore efficienza ed efficacia dei risultati della ricerca, che in termini pratici si traduce in maggiori occasioni di sviluppo sociale e crescita economica. Per i nostri giovani, perché è solo attraverso la valorizzazione della ricerca che riusciremo a costruire nuove occasioni di lavoro per chi ha talento e motivazione“.

 

Questo atto – dichiara Luigi Nicolais, presidente del Cnr – consentirà di realizzare un sistema di ricerca e di alta formazione integrato, dinamico, moderno, capace di rispondere con maggior successo competitivo alle sfide dell’innovazione territoriale, nazionale e internazionale. Insieme, Istituti del Cnr e Atenei, potranno rendere più fluide le relazioni con i territori e le imprese, favorire l’attrazione di nuove risorse, umane ed economiche, garantire maggiori opportunità di crescita professionale e proporre avanzamenti scientifici in tutti i settori disciplinari. Inoltre, non ultimo, questo dialogo agevolerà l’adozione di strumenti comuni di valutazione e di qualificazione delle attività, individuando al tempo stesso gli elementi per la semplificazione normativa e gestionale di cui queste realtà, da tempo, necessitano“.

 

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