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Lepida: ERretre, dieci nuovi siti ‘light cost’ per ampliare la copertura

Italia


Sono dieci i nuovi siti in cui saranno posati gli apparati della rete ERretre dedicati agli operatori delle emergenze: Sanità, Polizie Municipali e Provinciali, Protezione Civile. La decisione di investire per ampliare la rete e migliorare ulteriormente la copertura del territorio regionale è stata deliberata nel Consiglio di Amministrazione di Lepida Sp di settembre 2011; si prevede il completamento dei lavori entro un anno e mezzo.

 

Con questa evoluzione della rete si intende venire incontro alle esigenze avanzate dagli utenti, in particolare quelli entrati in rete negli ultimi tempi. Verrà dunque migliorata la copertura in zone in cui sono stati rilevati dei gap nell’uso dei veicolari contribuendo inoltre all’incremento del servizio portatile in ambiente aperto. Per quanto riguarda l’allestimento dei nuovi siti, verranno utilizzate le disponibilità residue delle componenti hardware di lepidaspa già disponibili nell’ambito delle precedenti forniture e derivanti dalla ottimizzazione architetturale conseguita negli ultimi anni.

 

Per attuare questo piano di evoluzione e mantenere i costi a livelli accettabili risulta strategica la collaborazione degli Enti utilizzatori della rete ERretre, a cui viene chiesto di mettere a disposizione le loro infrastrutture e terreni per l’installazione dei nuovi siti, nonché di facilitare le procedure formali per l’ottenimento delle autorizzazioni, o ancora di fornire gli allacciamenti alla rete elettrica.

Verranno inoltre privilegiate le aree nella immediata vicinanza dei Punti di Accesso alla rete Lepida (PAL). Per quanto riguarda la gestione della collocazione dei nuovi siti, sono già state individuate le dodici macroaree in cui sono state rilevate le necessità di ampliamento.

 

Tra queste aree, i dieci siti che verranno realizzati saranno individuati dal confronto tra l’urgenza dei bisogni, le disponibilità territoriali dei singoli Enti ed in stretto confronto con le segnalazioni degli utenti e dei loro referenti dei servizi regionali.

 

Le zone di intervento sono:

PC area montana, zona Bettola-Morfasso (e possibile contributo su Bore) con area di ricerca centrata su Morfasso e zona Ottone, max 2 siti;

RE area pianura, zona Boretto-Luzzara-Reggiolo (e possibile contributo su Concordia) con area di ricerca centrata su Reggiolo, max 1 sito;

BO area montana, zona Marzabotto, max 1 sito;

FE area pianura, zona Argenta-Portomaggiore (e possibile contributo su Ostellato-Comacchio) con area di ricerca centrata su Portomaggiore e zona Copparo-Berra-Migliaro con area di ricerca centrata su Tresigallo, max 2 siti;

RA area pianura, zona Bagnacavallo-Lugo-Alfonsine con area diricerca centrata su Bagnacavallo e zona  Brisighella-Casola Val Senio-Riolo Terme con area di ricerca centrata su Casola Val Senio, max 2 siti;

FC area montana, zona Predappio-Civitella di Romagna-Galeata con area di ricerca centrata su Civitella di Romagna, max 1 sito;

RN area montagna, zona Mondaino-Saludecio (e possibile contributo su Cattolica) con area di ricerca centrata su Saludecio e zona Alta Val Marecchia con area di ricerca centrata su S. Agata Feltria e nuova Feltria, max 3 siti.

 

Ad oggi, il servizio offerto dalla rete ERretre è garantito mediante la dislocazione sull’intero territorio regionale di 73 siti e 2 nodi di rete che ne governano tutti gli scambi di dati e fonia. Le Polizie Locali che utilizzano la rete ERretre sono 154 che rappresentano il 70% dell’intera popolazione regionale. Il traffico sulla rete generato dai 5.200 terminali vede mensilmente circa 6.3 milioni di messaggi scambiati (SDS), oltre 100.000 chiamate di gruppo e 9.000 chiamate individuali. E’ in continua crescita l’utilizzo della rete per trasportare il traffico dati legati al monitoraggio ambientale.

 

 

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