Ai Business Angel IBAN piace il modello ‘ACE’ del Ministro Passera

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Tomaso Marzotto Caotorta

Con una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, IBAN (Associazione italiana investitori informali in capitale di rischio) esprime la propria posizione in relazione alla recente adozione, nella nuova manovra economica del Governo Monti, della misura denominata ACE.

 

Tale misura, che rientra nei provvedimenti a favore dell’impresa e della crescita economica, prevede in sostanza uno sgravio fiscale per quelle imprese o imprenditori (persone fisiche) che investono capitali nell’azienda: cioè, beneficeranno dell’Ace, tanto gli imprenditori che reinvestono i propri utili e liquidità nell’impresa; quanto le persone fisiche come i business angel che investono capitale di rischio in aziende start up.

 

I regolamenti applicativi della misura ACE sono ancora all’esame del Governo e l’associazione IBAN si è resa disponibile a collaborare per quanto attiene agli aspetti che possono avere impatto e valorizzare il ruolo dell’angel investor per la generazione di nuova impresa, d’innovazione, di posti di lavoro.

 

Nel corso degli anni come associazione abbiamo supportato la crescita dell’angel investing che, per quanto faticosa e ostacolata anche da congiunture poco favorevoli, c’è stata.  – afferma Tomaso Marzotto Caotorta, Segretario Generale IBAN – I risultati li abbiamo anche fotografati attraverso la Survey Iban, indagine che annualmente tiene i conti di quanto viene investito, in che settore, i fattori di criticità. Nella Survey 2010 abbiamo contato oltre 220 nuove imprese innovative nate grazie agli angeli”.

 

“Già da tempo aspettavamo un provvedimento che riconoscesse in maniera concreta il valore del ruolo dei business angel, che ricordo, investono capitali propri in imprese molto rischiose, il 35% delle quali vanno male. Lo sgravio fiscale previsto dalla misura ACE – ha quindi spiegato Marzotto Caotorta – è un segnale positivo, un incoraggiamento a investire in nuove imprese innovative e sviluppo. Come Associazione di riferimento dell’investimento informale in capitale di rischio italiano, ci sentiamo di esprimere tutto il nostro apprezzamento al Ministro Passera e mettiamo a sua disposizione le nostre competenze per contribuire alla stesura dei regolamenti applicativi“.