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Roma è la prima città italiana ad adottare il sistema online per la DIA

Italia


Passo in avanti sulla strada della semplificazione burocratica: d’ora in poi, per presentare la Denuncia d’Inizio Attività (DIA) – alternativa al permesso di costruire rilasciato dai Comuni, istituita con DPR 380/01 – si può usare una procedura interamente online che, tramite la posta elettronica certificata, mette in collegamento l’architetto che fa la dichiarazione con il Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale. Roma è la prima città italiana ad adottare il sistema online per la DIA. Da oggi, i circa 40 mila architetti e tecnici che ogni anno si rivolgono al Campidoglio per avviare lavori edilizi potranno evitare le file e risparmiare tempo (circa il 75% in meno) e denaro: almeno mille euro tra copie dei progetti e documentazione.

Il nuovo sistema è stato presentato in Campidoglio dagli assessori Marco Corsini (Urbanistica), Enrico Cavallari (Servizi tecnologici e Reti informatiche) e da Amedeo Schiattarella, presidente dell’Ordine degli architetti di Roma.

Requisiti richiesti per la DIA online: essere un tecnico abilitato, munito di posta elettronica certificata (PEC) e di firma digitale. La procedura: il professionista accede al portale di Roma Capitale e si connette alla piattaforma messa a disposizione dall’Ordine degli architetti di Roma e Provincia. Riconosciuto come professionista abilitato, viene guidato nella stesura di tutti gli atti previsti dai regolamenti nazionali e di Roma Capitale.

Predisposta la documentazione, il professionista la sigla con la firma digitale e la invia tramite PEC agli uffici di Roma Capitale, all’indirizzo diaonline.dipartimento6@pec.comune.roma.it. Il sistema invia quindi al professionista un’e-mail certificata con l’oggetto e il numero di protocollo della D.I.A, l’ufficio competente e il nome del responsabile del procedimento. Questa e-mail vale come ricevuta di avvenuta presentazione della denuncia d’inizio attività.

La documentazione viene poi acquisita automaticamente dal sistema di Gestione Elettronica Documentale capitolino (GED), mentre gli uffici cominciano a mandare avanti la pratica con procedure informatizzate (compresa l’eventuale trasmissione di atti da e per i Municipi, se coinvolti nell’iter amministrativo).

In questo modo tutte le comunicazioni tra utente e Roma Capitale avvengono tramite posta elettronica certificata. La procedura della DIA on line è attiva per tutto il territorio di Roma Capitale.

La piattaforma Roma Capitale – Ordine degli architetti mette a disposizione, oltre alla possibilità di registrarsi e accedere: informazioni complete sull’avvio e la modifica dell’attività; consultare la normativa di settore; scaricare i moduli in pdf; consultare l’elenco degli allegati da presentare; scaricare i file tipo nei formati previsti (dwt e dxf), da usare come modello per gli elaborati progettuali da allegare all’istanza on line. La piattaforma prevede campi obbligatori e controlla la completezza della compilazione.

Numerosi i vantaggi della procedura on line per presentare la DIA: semplificazione dell’attività istruttoria degli uffici, sicurezza nella trasmissione degli atti, certezza del deposito della pratica e della completezza dei dati (se la documentazione non è integrale, non può essere inviata telematicamente). E soprattutto: rapporti più snelli tra utenza e amministrazione, “dematerializzazione” dei documenti, risparmio di tempo per i professionisti.

Nella prima fase la DIA on line affianca la procedura cartacea finora in vigore, per consentire la messa a punto del nuovo sistema.

Una rivoluzione in termini di trasparenza ed efficienza“, ha detto l’assessore Corsini, “che sarà presto estesa ai Municipi e a tutte le pratiche edilizie, compresi i permessi di costruire”. Dal suo canto, l’assessore Cavallari ha sottolineato “il grande lavoro di semplificazione e dematerializzazione in cui l’amministrazione capitolina è impegnata da mesi“.

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