I membri di ETNO chiedono una visione di lungo periodo per stimolare gli investimenti nel settore

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Luigi Gambardella rinominato Presidente dell’Executive Board di ETNO per il 2012

Europa


Riuniti per la 40esima Assemblea Generale ospitata da Telekom Slovenije, i membri e gli osservatori di ETNO, che contano un fatturato complessivo di 600 miliardi e 1.6 milioni di dipendenti, hanno chiesto alla Commissione di elaborare una visione strategica di lungo periodo per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Digitale.

Ogni politica per le telecomunicazioni deve considerate l’intero settore ICT. Incoraggiando gli investimenti in nuove infrastrutture ad alta velocità si avranno considerevoli benefici per l’intera economia. Allo stesso modo, l’attenzione sul breve termine e le misure regolamentari che risultino in una riduzione dei ricavi e degli investimenti avrebbero conseguenze negative per tutti i settori dell’economia UE, proprio in un momento in cui l’Europa si trova a dover affrontare una delle più gravi crisi economiche“, ha dichiarato Luigi Gambardella, Presidente dell’Executive Board di ETNO.

I tempi che stiamo affrontando sono duri. Abbiamo bisogno di modelli economici sostenibili la stabilità e la prevedibilità appropriate. Telekom Slovenije è lieta di ospitare l’Assemblea Generale di quest’anno, che costituisce un’opportunità importante per riflettere sulle sfide future per il nostro settore e per definire la prossima strategia dell’associazione“, ha detto Robert Erzin di Telekom Slovenije, Presidente dell’Assemblea Generale per il 2011.

La decisione della Commissione di proporre lo stanziamento di 9.2 miliardi nel piano di bilancio pluriennale per le nuove reti ad alta velocità ed i nuovi servizi potrebbe dimostrarsi un valido strumento per promuovere la realizzazione della banda larga veloce da parte dei privati. Tuttavia, considerato che la realizzazione di reti ad alta velocità sarà effettuata principalmente dal settore privato, il valore delle risorse pubbliche dedicate al settore ICT potrebbe essere ulteriormente massimizzato con l’adozione in parallelo di un chiaro contesto pro-investimenti.

I membri di ETNO chiedono un ambiente che permetta gli investimenti privati nelle reti ad alta velocità. Le misure volte ad attribuire alle attuali reti in rame un prezzo inferiore al loro valore economico penalizzerebbe quegli operatori che hanno investito sulle proprie reti. Ogni cambiamento radicale del quadro regolamentare metterebbe in questione la certezza legale per gli investimenti di lungo termine nell’UE.

I membri di ETNO hanno ribadito l’importanza fondamentale dell’emergere di nuovi modelli economici, che permettano a tutti i player lungo la catena del valore di contribuire alle prossime sfide. È altresì essenziale che l’approccio regolamentare alle reti d’accesso di nuova generazione rifletta la maggiore concorrenza derivante dalle applicazioni e dai servizi over the top, che non sono soggetti agli stessi vicoli regolamentari.

Le misure per favorire lo sviluppo di nuovi servizi e per stimolare la domanda per le nuove reti veloci giocherà un ruolo chiave anche per rendere gli investimenti più economicamente attraenti.

In occasione della 40esima Assemblea Generale, i membri di ETNO hanno rieletto Belgacom, Deutsche Telekom e Telecom Italia come membri dell’Executive Board dell’associazione e hanno eletto per la prima volta Turk Telekom come nuovo membro. Quattro nuovi osservatori sono stati introdotti ufficialmente in ETNO, CISCO, Huawei, RIM e Saudi Telecom Corporation (STC), ampliando il raggio d’azione e l’esperienza di ETNO in nuove aree e nuovi mercati.

Il CEO di Turk Telekom Group, Mr. Hakam Kanafani, ha affermato: “Turk Telekom è felice di entrare a far parte dell’Executive Board di ETNO. Come membro fondatore dal maggio 1992, Turk Telekom, la compagnia di telecomunicazioni leader nella sua regione, vuole supportare gli sforzi di ETNO e contribuire alla sua visione e alla sua strategia. Turk Telekom è orgogliosa di fare la sua parte per aiutare ETNO a raggiungere gli obiettivi per lo sviluppo del settore ICT“.

L’Assemblea Generale ha rinominato Luigi Gambardella, Vice Presidente per le Relazioni con le Istituzioni e le Organizzazioni Internazionali di Telecom Italia, come Presidente dell’Executive Board di ETNO per il 2012. È il secondo mandato per Gambardella dopo la prima elezione a Praga nel 2011. “Sono molto onorato di servire ancora ETNO come Presidente dell’Executive Board e sono grato ai membri del Board per la fiducia che mi hanno dismostrato“, ha detto Luigi Gambardella. “ETNO ha giocato un ruolo sempre più importante nel 2011 e sono certo che il prossimo anno estenderemo ulteriormente le nostre attività e la nostra rappresentanza. Il settore ICT sta affrontando numerose sfide in termini di sviluppo di mercato e tecnologici. ETNO farà sì che la voce dell’industria venga ascoltata, con lo scopo di assicurare l’adozione delle politiche giuste per la crescita del settore“, ha aggiunto Gambardella.

La Presidenza dell’Assemblea Generale è stata trasferita a Marta Brzoza, Direttore per gli Affari Regolamentari di Telekomunikacja Polska. Il prossimo anno l’Assemblea Generale di ETNO si terrà a Varsavia, in ottobre.