Telecom Italia al Festivaletteratura di Mantova presenta: ‘Tracce’, incontri letterari con i grandi autori

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Anche quest’anno Telecom Italia è partner del Festivaletteratura di Mantova a sostegno della cultura e della diffusione dei contenuti digitali attraverso le nuove tecnologie. Il Festivaletteratura di Mantova rappresenta per Telecom Italia l’occasione per far conoscere al pubblico i nuovi percorsi letterari e le nuove modalità di lettura e di consultazione consentite dagli ebook.

Nel corso della manifestazione, in programma dal 7 all’11 settembre, lo spazio Telecom Italia in Piazza Sordello ospiterà “Tracce”, ciclo d’incontri gratuiti che vedrà protagonisti i maggiori nomi della letteratura nazionale e internazionale, tra i quali Natalino Balasso, Erri De Luca, Carlo Lucarelli, Enrico Deaglio, Roger J. Ellory e molti altri autori.

“Tracce” prevede infatti 23 appuntamenti presentati da Maurizio Matrone, ognuno dedicato ad un diverso tema: dalla storia alla natura, dall’arte al giornalismo, dalla società alla musica fino alle nuove frontiere del mondo digitale. Gli incontri saranno trasmessi anche in live streaming sul sito telecomitalia.com e festivaletteratura.it: in particolare gli appuntamenti “in prima serata” alle ore 21 costituiscono un’ideale programmazione di approfondimento sulla letteratura contemporanea che tutti potranno seguire sul web grazie anche a particolari strumenti d’interazione. In primo piano anche i social network: gli incontri di “Tracce” potranno essere commentati sia su Twitter sia sulle pagine di Facebook di Telecom Italia e tutti i visitatori presenti a Mantova potranno lasciare annotazioni e commenti nel Twitter corner allestito nello spazio in Piazza Sordello.

Nello stesso spazio saranno disponibili postazioni tecnologiche grazie alle quali il pubblico potrà entrare direttamente in contatto con il mondo dell’editoria digitale. Sarà possibile conoscere Biblet.it che, con circa 15.000 titoli di oltre 200 editori, è uno dei più ricchi ebook store del settore nel panorama nazionale, in grado di facilitare il processo di consultazione, selezione, acquisto, download e fruizione del prodotto culturale elettronico e consultare gratuitamente una selezione di testi legati al Festivaletteratura con gli ereader di nuova generazione fra i quali i nuovissimi tablet che utilizzano il sistema operativo Android tramite l’App dedicata, come ad esempio il Motorola Xoom, il Samsung Galaxy e il TIM My TAB. L’App Biblet è inoltre scaricabile anche per iPAD.

Nello store Biblet.it è stata realizzata un’area dedicata alla manifestazione dove consultare, tra gli altri contenuti digitali, anche i libri presentati al Festival e negli incontri “Tracce”.

IL PROGRAMMA TRACCE

Mercoledì 7 settembre
ore 19.30 Costantino il grande
In hoc signo vinces: Alessandro Barbero anticipa le sue prime indagini dedicate al primo imperatore cristiano, fondatore di una nuova capitale e santo della Chiesa d’Oriente.
ore 21.00 quando un attore diventa scrittore
Dal palcoscenico allo scrittoio: perché questo salto è sempre più frequente? Natalino Balasso ci racconta le sue ragioni.

Giovedì 8 settembre
ore 12.30 la parola mancante
In quanti modi può esprimersi la vita umana? Ben oltre la scrittura, Eliane Brum ne ha individuato una grande quantità, a partire dagli straordinari personaggi che hanno accompagnato i suoi viaggi giornalistici attraverso il Brasile.
Ore 15.30 padri stranieri, figli italiani?
Piazza dell’Unità. Realtà e immaginario sulla seconda generazione di stranieri; genitori e figli ai tempi del web 2.0. Ne parlano Maurizio Matrone e Mihai Mircea Butcovan.
ore 17.30 una lezione di eleganza
Bisogna saperla guardare con l’anima: gli occhi non bastano. L’eleganza si nasconde nei dettagli. Ci vuole la lente dei sentimenti per riconoscerla. Come quella che usa Cesare Rimini (Forse che no. Alla ricerca dell’eleganza).
ore 19.00 McLuhan. l’uomo che vedeva il futuro
Ha dato l’avvio agli studi sui media, ha tracciato le linee di quelle che si sarebbero chiamate le scienze della comunicazione. Ma – per Marco Belpoliti – molto di quello che ha detto, Marshall McLuhan ce lo deve ancora dire (a cento anni dalla sua nascita).
ore 21.00 il giardiniere delle lingue perdute
Studiare una lingua – dice Erri De Luca – è come piantare un albero. All’inizio stenta, poi lentamente si affranca dal punto di partenza e lentamente attecchisce nei giorni, diramandosi in basso e verso l’alto.

Venerdì 9 settembre
ore 10.30 summer morning in Tel Aviv
Due innamorati in una città del Mediterraneo: a visual love poem disegnato da Yirmi Pinkus.
ore 12.30 una tv d’autore
Book-trailer, interviste, reading: tutto quello che serve per conoscere Roger J. Ellory è su un canale dedicato di You Tube.
ore 15.30 Gambarotta l’egiziano
Gli antichi egizi, si sa, a Torino sono di casa. Ma chi se lo immaginava che proprio Bruno Gambarotta partisse alla ricerca del Sacro Graal dell’egittologia: il celebre papiro con Le ricette di Nefertiti…
ore 17.30 Tocqueville e la dittatura della maggioranza
“Quando sento la mano del potere appesantirsi sulla mia fronte” scrive Alexis de Tocqueville, “non sono maggiormente disposto a infilare la testa sotto il giogo solo perché un milione di braccia me lo porge”. Ce lo ricorda Piero Dorfles.
ore 19.00 tormentoni italiani contemporanei
L’uso che diventa abuso, l’invenzione di un giorno che si trasforma in piatta ripetizione quotidiana: Stefano Bartezzaghi (Non se ne può più) illustra, spiega, tormenta i tormentoni linguistici che oggi imperversano. E quant’altro.
ore 21.00 i film nel cassetto di Federico Fellini
Molto Fellini non è mai stato girato e non è stato nemmeno scritto. Ci sono idee, abbozzi, appunti del grande regista riminese che sono ancora nel cassetto. Perché non guardarci dentro? Carlo Lucarelli e Michele Cogo, con il favore di Paolo Fabbri della Fondazione Fellini, lo stanno facendo, insieme ai ragazzi della Bottega Finzioni.

Sabato 10 settembre
ore 10.30 il test d’italianità
Laila Wadia (Come diventare italiani in 24 ore) vi invita a sottoporvi a un test di comprovata scientificità per misurare il vostro Quoziente di Italianità. Ne uscirete italiani come non siete mai stati!
ore 12.30 c’è qualcuno che vuol fare lo scrittore?
Christopher Moore non è certo uno scrittore avaro di consigli. Basta visitare il suo sito per trovare risposte anche per chi vuole intraprendere una carriera d’autore. Per i più pigri, oggi le risposte sono dal vivo.
ore 15.30 la sensualità del cibo
Bianco mangiare, gelo di mellone, minne di Sant’Agata: in ogni pagina di Giuseppina Torregrossa c’è nutrimento e attrazione, eros e vita.
ore 17.30 world emotional tour
Un autore di fumetti di nome Paco Roca è a Mantova per un importante festival letterario. Entrato sotto una tenda nella piazza principale della città, inizia a disegnare quello che gli è capitato in quei giorni…
ore 19.00 una saga afghana: 1930-2011
Ottant’anni di storia dell’Afghanistan nell’avvicendarsi delle generazioni: Alberto Cairo sceglie una storia privata per raccontare un paese che non trova pace.
ore 21.00 sulle tracce di due cani feroci
Un delitto compiuto a San Francisco, dodici anni fa. Le sue inattese conseguenze. Una storia che sta occupando i pensieri di Enrico Deaglio.

Domenica 11 settembre
ore 10.30 un romanzo cresciuto nel web
Dmitry Glukhovsky ha scritto un libro che nessun editore russo voleva pubblicare. Lo ha messo in rete e i lettori sono arrivati a migliaia: lo hanno corretto, migliorato. www.m-e-t-r-o.ru è ancor oggi qualcosa in più del romanzo.
ore 12.30 cinesi di Roma
Non è difficile oggi incontrare dei cinesi a Roma, ma solo a un viaggiatore assiduo come Colin Thubron poteva accadere d’imbattersi, nel nord-ovest della Cina, nei presunti discendenti dei legionari romani.
ore 15.00 dedicato ad Anita
Questo è un omaggio di Valentino Zeichen ad Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, detta Anita, ragazza di origini sudamericane che si ritrovò a combattere per la causa italiana e a morire incinta di cinque mesi per amore di un uomo chiamato Giuseppe Garibaldi.
ore 17.30 il posto giusto per suonare
Bach sta bene in montagna, Dvorák in giro per San Pietroburgo: per Mario Brunello (Fuori con la musica) ogni brano musicale ha il suo luogo ideale.