DTT: concorso per i migliori spot di comunicazione virale sullo switch off in Toscana

di |

Italia


Indetto dal Comitato regionale per le comunicazioni, è dedicato a giovani videomaker sotto i 36 anni Firenze – Giovani videomaker toscani cercasi. Il Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) ha indetto un concorso per premiare i tre migliori spot di comunicazione virale sul passaggio al digitale terrestre.

Il bando, disponibile sul sito istituzionale dell’Authority (www.corecom.toscana.it), è riservato a giovani capaci di sperimentare nuovi linguaggi audiovisivi per la realizzazione di un messaggio di informazione efficace sul passaggio (tra il 7 e il 23 novembre 2011) alla nuova tecnologia, con modalità comunicative innovative e orientate alle giovani generazioni.

La partecipazione è gratuita e riservata a cittadini residenti in Toscana che non abbiano compiuto i 36 anni di età. Ciascun soggetto può presentare, entro il 21 ottobre prossimo, un massimo di due spot. Ogni spot dovrà avere una durata fino a 90 secondi, titoli di testa e di coda compresi.

Laddove prevista, la colonna sonora degli spot dovrà essere originale. Gli spot dovranno contenere sintetiche informazioni relative alle date e alle modalità di svolgimento dello switch off in Toscana, nonché i riferimenti cui rivolgersi per risolvere eventuali problemi tecnici (numero verde del Ministero dello Sviluppo Economico e sito web della Regione Toscana dedicato).

Non possono partecipare spot che abbiano già ricevuto contributi pubblici. Una commissione di valutazione, composta da componenti del Corecom, funzionari della struttura di assistenza e professionisti del settore non coinvolti nella produzione dei messaggi in concorso, individuerà tre vincitori, cui verranno assegnati i seguenti premi: al primo classificato 5.000,00; al secondo classificato 4.000,00; al terzo classificato 3.000,00.

Tutti gli spot partecipanti al bando di concorso saranno pubblicati sul sito istituzionale del Corecom mentre i vincitori saranno fatti circolare attraverso mezzi di diffusione istituzionali e i principali social network.