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Banda larga: progetto pilota per la fibra ottica nelle zone produttive della Provincia di Bolzano

Italia


Avere un collegamento internet ad alta velocità, per le aziende altoatesine, è considerato ormai un bisogno primario. Per questo motivo la Giunta provinciale e il BLS hanno dato il via ad un progetto pilota per allacciare alla rete in fibra ottica le zone produttive di cinque comuni: si tratta di Lana, Laives, Laces, Egna e Campo di Trens.

La competitività di un’impresa, nell’era digitale, passa anche attraverso la possibilità di avere accesso ad una connessione internet ad alta velocità. Per la Giunta provinciale, il progetto di portare la banda larga su tutto il territorio altoatesino entro il 2013 grazie alla diffusione capillare della rete in fibra ottica, rappresenta una priorità: “Il programma è a buon punto – conferma l’assessore Florian Mussnere i lavori stanno procedendo secondo i tempi previsto in tutte le zone della Provincia“. Un’ulteriore passo in avanti, da questo punto di vista, verrà compiuto grazie al via libera della Giunta provinciale al progetto pilota del BLS (Business Location Südtirol) proposto in maniera congiunta dagli assessori Florian Mussner e Thomas Widmann.

Le zone produttive di cinque comuni – annuncia Widmann – verranno allacciate alla rete in fibra ottica. Si tratta della tecnologia in grado di offrire la maggiore qualità, velocità e affidabilità dei collegamenti: riteniamo che la fibra ottica sia un elemento fondamentale per garantire la competitività delle aziende che operano sul nostro territorio“. Entro la fine del 2011 il progetto troverà concreta attuazione con la realizzazione dei cavidotti e la posa della fibra ottica nelle zone produttive di Lana (via Bolzano), Laives, Laces, Egna (zona industriale) e Campo di Trens (Sadobre).

Il BLS – spiega il direttore Ulrich Stofner finanzierà le opere riguardanti le tubazioni all’interno delle quali scorreranno i cavi in fibra ottica, mentre l’effettiva messa a disposizione del servizio sarà a carico dei gestori privati. Questo progetto pilota è soltanto il primo passo di una strategia a più ampio respiro alla quale stiamo già lavorando con il monitoraggio della situazione in tutti i comuni altoatesini. Sulla base di questi dati elaboreremo un programma cadenzato di investimenti che verrà attuato seguendo una lista di priorità“.

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