Le aziende italiane sono sempre più social: il 48% trova nuovi clienti attraverso attività di business social network

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Secondo quando rilevato da una nuova ricerca globale condotta da Regus, leader mondiale di soluzioni per gli spazi di lavoro, lo scorso anno è stato registrato un aumento del numero di aziende italiane che utilizzano social network, blog, microblog e forum per conquistare nuovi clienti. Nel 2010 Regus aveva riscontrato che il 38% delle aziende italiane era riuscito ad acquisire nuovi clienti grazie all’attività di social networking aziendale. Un anno dopo, questa cifra è cresciuta di ben dieci punti percentuali, arrivando al 48%. La ricerca rivela inoltre che, a livello globale, un numero maggiore di aziende rispetto allo scorso anno utilizza i social media per restare in contatto e mantenere i clienti esistenti.

A livello globale, vi è stato un aumento del 7% nel numero di aziende che sono riuscite ad acquisire nuovi clienti tramite i social network come Facebook.
Il 52% delle aziende mondiali e il 53% di quelle italiane utilizza siti Web quali Twitter e Weibo per mantenere, restare in contatto e informare i clienti esistenti.
In Italia, il 42% delle aziende incoraggia i propri dipendenti a iscriversi a social network quali Linkedin, Xing e Viadeo, rispetto al 53% del dato mondiale.
Due quinti (39%) delle aziende nel mondo e un terzo in Italia (33%) dedicano fino al 20% del proprio budget di marketing alle attività di social networking aziendale.

Il social networking è passato dall’essere un piacevole dettaglio a una vera necessità: la maggioranza delle aziende italiane (72%) e internazionali (74%) concordano sul fatto che senza l’attività sui social media le strategie di marketing non avrebbero lo stesso successo. Ciononostante, le aziende italiane (59%) e mondiali (61%) enfatizzano anche l’esigenza di un equilibrio tra gli strumenti di marketing, confermando la convinzione che senza la combinazione di tecniche tradizionali e digitali, le campagne di marketing non sarebbero efficaci.[1]

I risultati del sondaggio globale condotto da Regus si basano sulle risposte di oltre 17.000 manager e imprenditori provenienti da 80 paesi.

Mauro Mordini, Direttore Regus Italia, Malta e Israele, commenta: “Nel riemergere dalla crisi, le aziende stanno considerando sempre di più le pratiche lavorative precedenti alla recessione, scegliendo strategie più flessibili e competitive. Dalla gestione della supply chain, alle pratiche lavorative più snelle, il cloud computing, il maggiore utilizzo delle comunicazioni video e a forme di lavoro mobili, nessuna area dell’attività lavorativa viene trascurata. La rapida crescita dei social media come strumento aziendale fondamentale fa chiaramente parte di questa trasformazione e sempre più aziende sfruttano questo canale per aumentare la fedeltà dei clienti esistenti e come valido strumento di acquisizione.”