Microsoft: pirateria informatica in Italia, un freno agli investimenti esteri e una minaccia per la competitività

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A causa del tasso crescente di pirateria informatica nel nostro Paese, l’Italia è stata inserita nella lista nera dei Paesi ad alto tasso di pirateria dall’Office of the United States Trade Representative. Il fenomeno della pirateria ogni anno produce a livello nazionale ingenti perdite per le nostre imprese e per lo Stato in termini di mancato gettito fiscale e rappresenta un ostacolo anche per gli investimenti stranieri, oltre ad esporre il consumatore finale a rischi considerevoli in materia di sicurezza.

Per discutere della situazione in atto promuovendo al contempo la consapevolezza dei benefici che il software originale può produrre, vi aspettiamo:

Venerdì 17 giugno, alle 11.30
Milano

Benjamin Wohlauer, Acting Consul General insieme a Matteo Mille, Direttore Divisione Software Originale di Microsoft Italia, rifletteranno sull’impatto che il fenomeno ha oggi sul Sistema Paese da un punto di vista economico e occupazionale con l’ausilio dei dati relativi al tasso di pirateria informatica in Italia ed in particolare nel territorio lombardo.