Giustizia: i Ministri Angelino Alfano e Renato Brunetta annunciano la digitalizzazione di altri 55 uffici giudiziari

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Nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e il ministro della Giustizia Angelino Alfano hanno illustrato il secondo report sullo stato d’attuazione del Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia. A 100 giorni dalla sua presentazione vi hanno aderito 438 Uffici giudiziari (92% del totale) mentre altri 34 Uffici giudiziari stanno formalizzando la loro adesione. Hanno invece espresso la loro intenzione di non aderire al Piano 5 Uffici giudiziari: la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tolmezzo, il Tribunale di Sorveglianza di Catania, il Tribunale per i Minorenni di Messina, il Tribunale per i Minorenni di Perugia, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Genova. Per quanto riguarda gli avvocati, 44 Ordini su 165 hanno completato l’invio delle informazioni necessarie per la realizzazione del Piano.

Il Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia si articola su tre distinte linee di intervento (digitalizzazione degli atti, notifiche online e pagamenti online) e per ciascuna di esse sono previste azioni di adeguamento delle apparecchiature e delle tecnologie, la migrazione dai vecchi sistemi, l’accompagnamento del cambiamento organizzativo (change management) da svolgersi presso ogni ufficio interessato, il training on the job rivolto agli operatori degli uffici interessati e l’assistenza tecnica al dispiegamento delle nuove funzioni.

Dopo la prima fase che ha visto 1.007 apparecchi installati in 42 Uffici giudiziari, questa seconda trance di interventi interesserà, entro la fine di luglio, 55 Uffici giudiziari (incluso anche 1 ufficio già compreso nel primo lotto a completamento dell’intervento) che saranno dotati di 820 nuovi strumenti informatici (46 Scanner massivi per formato A3, 210 Scanner verticali per formato A4, 282 Lettori di firma digitale, 282 Postazioni di lavoro /PC + monitor).

I 55 Uffici giudiziari interessati da questa seconda fase sono: Tribunale Ordinario di Vibo Valentia, Tribunale Ordinario di Fermo, Tribunale Ordinario di Forlì e Cesena, Tribunale Ordinario di Ascoli Piceno, Procura Generale de L’Aquila, Tribunale Ordinario di Ravenna, Procura della Repubblica di Ravenna, Procura della Repubblica di Forlì e Cesena, Tribunale Ordinario di Latina, Tribunale Ordinario di Reggio nell’Emilia, Procura della Repubblica di Nola, Procura della Repubblica di Campobasso, Tribunale Ordinario di Novara, Tribunale Ordinario di Siena, Procura della Repubblica di Vibo Valentia, Procura della Repubblica di Siena, Procura della Repubblica di Latina, Corte d’Appello de L’Aquila, Procura della Repubblica di Bologna, Tribunale Ordinario di Bolzano, Tribunale Ordinario di Perugia, Tribunale Ordinario di Livorno, Procura della Repubblica di Perugia, Tribunale Ordinario di Rimini, Corte d’Appello di Bolzano, Procura della Repubblica di Livorno, Procura della Repubblica di Parma, Tribunale Ordinario di Campobasso, Procura della Repubblica di Reggio nell’Emilia, Tribunale Ordinario di Salerno, Corte d’Appello di Brescia, Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, Tribunale Ordinario di Nocera Inferiore, Tribunale Ordinario di Pinerolo, Tribunale Ordinario di Trento, Procura della Repubblica di Bolzano, Procura della Repubblica di Trento, Procura Generale di Trento, Corte d’Appello di Trento, Procura della Repubblica di Novara, Procura della Repubblica di Busto Arsizio, Tribunale Ordinario di Busto Arsizio, Tribunale di Sorveglianza de L’Aquila, Tribunale Ordinario di Monza, Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, Procura della Repubblica di Fermo, Procura Generale di Bolzano, Procura della Repubblica di Montepulciano, Tribunale Ordinario di Montepulciano, Tribunale Ordinario di Parma, Procura della Repubblica di Pavia, Procura della Repubblica di Rimini, Corte d’Appello di Torino, Procura Generale di Torino.

Si ricorda che nei siti web del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it) e sul nostro sito è possibile consultare una sezione dedicata al Piano che permette di conoscere lo stato di avanzamento delle attività e i risultati raggiunti. Sul web sono inoltre pubblicate le normative e le regole tecniche relative al Piano, la documentazione per gli Uffici giudiziari, l’elenco degli Uffici giudiziari nei quali le attività del Piano sono in corso, l’elenco degli Uffici giudiziari che hanno attivato i servizi, l’elenco dei servizi attivi e le modalità di accesso per cittadini e professionisti. Ulteriori informazioni sul Piano straordinario e sulle procedure operative di adesione sono disponibili anche attraverso il numero verde 800.254.009 (attivato in collaborazione con FormezPA) mentre eventuali dubbi o domande possono essere inoltrati alla mail giustizia.digitale@governo.it.