GfK: tecnologia di consumo giro d’affari da 4,6 miliardi di euro nel I Trim. 2011

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Il mercato italiano dei Technical consumer goods inizia l’anno con un giro d’affari pari a 4,6 miliardi di Euro, in calo rispetto al primo trimestre del 2010 (-2,4%).

Lasciato alle spalle il passaggio al digitale terrestre di alcune importanti regioni del Nord Italia, il mercato entra in una fase di contrazione.

La buona performance dei Piccoli Elettrodomestici, unico settore in decisa crescita, non riesce a invertire la tendenza decisamente negativa. Informatica e Telefonia resistono grazie alla spinta rispettivamente dei Web book (i cosiddetti “Tablet”) e degli Smartphone. Trend negativo per Fotografia, Grandi Elettrodomestici, Elettronica di consumo e Office equipment.

Il mercato italiano dei Technical consumer goods, dopo un anno di lenta ripresa, parte nel 2011 con un segno meno. I settori con trend positivi o stabili sono: Piccoli Elettrodomestici (+4,7%), Informatica (+0,2%) e Tele-fonia (+0,2%). Negativi invece i settori: Fotografia (-0,7%), Grandi elettro-domestici (-1,9%), Elettronica di Consumo (-6,6%) e Office equipment (-6,8%).

Piccoli Elettrodomestici-Air Treatment: continua la crescita
Il risultato del primo trimestre 2011 del settore del Piccolo Elettrodomestico continua a mostrare una tendenza positiva in termini di valore (+4,7%), sulla scia delle ottime performance del 2010, con un giro d’affari di 366 milioni di Euro.

I prodotti che contribuiscono maggiormente a questa crescita si confermano essere gli stessi dello scorso anno: gli Aspirapolvere dove il prodotto più venduto, in termini di valore, si conferma il robot. Altra conferma sono le Macchine da Caffè Espresso che continuano a crescere, anche dopo anni di trend positivi a doppia cifra.

Il comparto della Rasatura cresce grazie agli Epilatori a luce pulsata, che influenzano positivamente il segmento “femminile”. Altro comparto che sembrerebbe non mostrare battute d’arresto è il Well Being (una delle new entry 2011 del dato Temax): mostra ancora tassi di crescita a doppia cifra a valore, nonostante un sensibile calo del prezzo medio.

Altri segnali positivi arrivano da mercati stagionali come quello del Air Treatment, la cui decisa crescita è trainata soprattutto dal segmento dei Deumidificatori “combi”.

Informatica: il successo dei Web book
L’Informatica inizia il 2011 con un andamento pressoché stabile rispetto allo scorso anno (+0,2%) e una contro cifra di 875 milioni di Euro.

Il settore è sostenuto a valore esclusivamente da un nuovo gruppo di pro-dotto digitale mobile (caratterizzati dal formato a tavoletta con scher-mo<10″ e sistema operativo ARM, Tegra o compatibile etc-): sono i Web-book. Questo nuovo mercato, nato con il lancio dell’iPad di Apple nel Maggio 2010, sta rivoluzionando il mondo computing anche grazie all’ingresso progressivo di nuovi attori nell’arena competitiva.

In sofferenza i PC fissi e, di conseguenza, i prodotti ad essi correlati come Monitor PC, Accessori e componentistica.

Telefonia: qualche timido segnale di ripresa
Dopo trimestri abbastanza difficili, grazie agli Smartphone e ad alcuni prodotti ad essi collegati, il settore della Telefonia torna a far segnare, seppure quasi impercettibilmente, un segno positivo (+0,2%) sviluppando un giro d’affari di 770 milioni di Euro.

La competizione in questo mercato è sempre più agguerrita e si scontra attraverso il lancio di nuovi modelli, sia con posizionamento di prezzo più elevato, sia su segmenti medio-bassi. Un ulteriore elemento che favorisce la competizione è lo scontro tra sistemi operativi. Ancora positivo il trend degli accessori .

Fotografia: performance secondo le aspettative
La Fotografia, dopo una fase positiva, chiude il primo trimestre del 2011 con un giro d’affari pari a 132 milioni di Euro e un trend negativo del -0,7%.

Dopo un periodo di grande crescita rispetto al 2009, che si era rivelato estremamente negativo e problematico, il totale mercato fotocamere si sta stabilizzando sui livelli del 2010 soprattutto a volume; si assiste parallelamente ad una costante diminuzione del prezzo medio nelle fotocamere compatte. Sono comunque le cornici digitali il prodotto che porta il settore in territorio negativo.

Gli effetti dello tsunami verificatosi in Giappone a metà Marzo rappresentano una variabile molto importante per l’andamento di questo mercato; i maggiori player hanno infatti accusato danni a vari stabilimenti sulla costa (sia propri, sia di fornitori di componentistica). Non possiamo ancora quantificare l’impatto che questa catastrofe avrà sul mercato, ma i primi effetti saranno probabilmente visibili già dalla prossima rilevazione.

Grandi Elettrodomestici: si delinea una riduzione del valore di mercato
Nel corso del primo trimestre del 2011 il mercato del Grande Elettrodomestico, dopo un 2010 estremamente positivo, evidenzia un andamento negativo: -1,9% per un controvalore di 851 milioni di Euro. Questa flessione caratterizza tutti e tre i comparti che compongono il settore.

Il comparto “lavaggio”, dopo le ottime performance del 2010, segna un primo trimestre negativo, durante il quale viene a mancare l’apporto delle Lavastoviglie e dove le Lavabiancheria mostrano un trend negativo. L’unica nota positiva è legata al mercato delle asciugatrici che continua a registrare un trend positivo in doppia cifra.

Il settore del freddo mostra una tendenza ancora negativa, in linea con le indicazioni dell’ultimo trimestre 2010. La Cottura (piani, forni e cappe) soffre la contrazione più evidente, fenomeno legato in parte al calo che caratterizza la domanda di cucine.

Elettronica di consumo: giro di boa
Continua anche nel primo trimestre del 2011 la flessione delle vendite nel settore Elettronica di consumo che chiudono con un giro d’affari pari a 1.140 milioni di Euro (-6,6%).

Registrano flessioni di fatturato la maggior parte dei prodotti dei comparti Audio, Video e Car Entertainment. In controtendenza solo alcuni prodotti appartenenti al settore Accessori, come Headphone, caratterizzati da una costante crescita sia del segmento Lightweight, sia HI-FI tradizionali.

La cattiva performance dei TV è la principale responsabile del rallentamento del mercato; dopo un 2010 caratterizzato da ottimi risultati, è in progressivo esaurimento l’effetto positivo del passaggio al digitale. Si conferma invece l’importanza crescente delle nuove tecnologie: da un lato il segmento LED ormai predominante e dall’altro lato il 3D, che ha raggiunto il 10% delle vendite a valore.

Office equipment: Multi-Functional Devices in pole position
Nel primo trimestre 2011 il settore Office equipment ammonta a 484 milioni di Euro con un calo del giro di affari del -6,8%.

Le cartucce mantengono ancora d’oggi il ruolo di protagoniste nel mercato Office Equipment & Consumabili, concentrandosi principalmente nel segmento a getto d’inchiostro monocromatico (Bianco e Nero) e nel multipack.

Le stampanti multifunzione confermano un trend positivo anche nel primo trimestre del 2011 grazie al segmento a colori con la funzione 4 in 1 (copia, stampa, scanner e fax). All’interno dei video proiettori vede la rilevante crescita del segmento dei “Pico Projector”, minivideo proiettori con schermo virtuale.

La ricerca

GfK TEMAX è un rapporto sviluppato da GfK Retail and Technology per monitorare il mercato dei “Technical Consumer Goods”. Il 100% di riferimento è costituito dal Total Market (tutti i canali rilevati da GfK rivalutati del tasso di copertura stimato, e quindi comprensivi anche dei canali esclusi dalla rilevazione del panel). I dati di mercato sono ottenuti per mezzo di ricerche continuative condotte con metodologia Retail Panel. Il Panel utilizzato rappresenta più di 340.000 punti di vendita nel mondo. Da febbraio 2009, GfK Retail and Technology pubblica GfK TEMAX a livello internazionale, in oltre 30 paesi. Si tratta del primo rapporto che ingloba tutti i mercati dei “Technical Consumer Goods” nei diversi paesi. Tutti i rapporti e relativi comunicati stampa sono disponibili su www.gfktemax.com.

Qualora le informazioni contenute in questo comunicato stampa o su www.gfktemax.com fossero citate, GfK TEMAX dovrebbe essere esplicitamente indicato come fonte.