Customer satisfaction nella PA: negli ultimi 12 mesi sono stati espressi 4,3 milioni di giudizi tramite emoticon

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Mettiamoci la faccia“, il sistema di rilevazione della customer satisfaction dei servizi della PA tramite emoticon (le cosiddette faccine sorridente, neutra o arrabbiata), registra una crescita per il secondo anno consecutivo. I dati di marzo confermano infatti come negli ultimi dodici mesi le sedi dotate di dispositivi per il voto siano aumentate del 93% (passando da 275 a 532), gli sportelli siano più che raddoppiati (passando da 1.112 a 2.588) e i giudizi raccolti siano stati complessivamente 4,3 milioni (nel solo mese di marzo di quest’anno si è registrata una media di 101.065 giudizi settimanali).

Sempre nello scorso mese i Comuni di Aliano (MT), Altare (SV), Cortazzone (AT), Morazzone (VA) e Robecchetto con Induno (MI) hanno formalizzato la loro adesione all’iniziativa promossa dal ministro Renato Brunetta. Grazie al supporto della Provincia di Asti, altri 12 piccoli Comuni hanno poi iniziato a rilevare la soddisfazione dei loro clienti: Baldichieri, Bruno, Cassinasco, Castelletto Molina, Cellarengo, Cortazzone, Dusino San Michele, Fontaneile, Maranzana, Piea, Portacomaro, San Paolo Solbitro. Il comune di Prato ha esteso la rilevazione ai servizi anagrafici e quello di Saccolongo (PD) ai servizi di pagamento tributi. Sempre a marzo il Comune di Ascoli Piceno ha avviato la rilevazione del giudizio dei cittadini sui servizi anagrafici e tributari. Infine si possono valutare sul web nuovi servizi di rilascio di certificati della provincia di Brescia e servizi amministrativi dell’Agenzia del Territorio.

Il tasso di partecipazione si mantiene stabile per i tre canali, con una propensione maggiore a valutare i servizi erogati allo sportello (14%), rispetto a quelli erogati via web (4%) e a quelli erogati al telefono (4%). I feedback continuano ad essere largamente positivi: per i servizi erogati allo sportello nelle settimane di marzo si registra una leggera crescita delle faccine verdi (95%); lo stesso avviene per i servizi erogati al telefono (l’85% esprime una valutazione positiva) e sul web (a marzo il 79% si dichiara soddisfatto dei servizi online).