Womenology, il lab del Gruppo aufeminin: un blog BtoB per capire come parlare alle donne

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Francia


Da dieci anni i siti internet dedicati al mondo femminile del Gruppo aufeminin hanno contribuito a costruire solide relazioni tra e con le donne e sono diventati il luogo preferito dove l’universo rosa di tutta Europa (oltre 34 milioni di utenti unici) ama incontrarsi, trovare risposte ai propri dubbi e condividere interessi e passioni.

Questo continuo scambio di consigli ed esperienze tra le utenti ha prodotto, nell’ultima decade, un immenso patrimonio di informazioni e contenuti che ha reso aufeminin ‘l’esperto per eccellenza del mondo femminile‘.
Un mondo femminile che vede la donna nella sua duplice accezione di microcosmo di vissuto personale, emozioni e sentimenti e di consumatrice.

Womenology, il lab del Gruppo aufeminin nasce proprio con l’obiettivo di condividere con le aziende questo know-how e cercare di conoscere sempre meglio e in modo approfondito il mondo delle donne, con l’obiettivo di capire come comunicare in modo efficace con loro.

Il blog si compone di due anime principali: la prima contiene l’analisi di case history di centinaia di campagne di comunicazione dedicate alle donne, la seconda, invece, veicola un’analisi approfondita del marketing ‘women oriented‘ costruito attraverso survey, periodicamente condotte sui siti del Gruppo, studi di settore ed interventi di esperti.

Womenology segna l’inizio di una nuova stagione per il Gruppo aufeminin che con questo blog dedicato alle aziende ha deciso di strutturare il suo know-how (panel rappresentativi di tutti i target, survey mensili paneuropee legate a settori merceologici specifici …) e di metterlo al servizio dei brand.

Per rendere il rapporto con i propri clienti sempre più proficuo e vincente, aufeminin ha scelto il dinamismo e l’approccio web 2.0 del blog, lo strumento più adatto alla veicolazione chiara e puntuale di contenuti.

La prima versione di Womenology è già online in lingua francese (www.womenology.fr), seguirà a breve quella inglese e, tra qualche mese, quella in italiano.