INPS: boom di visite online, 450 mila al giorno

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Sono più di 450mila gli italiani che nel mese di febbraio hanno consultato quotidianamente il sito dell’Inps (www.inps.it). Il valore è riferito ai giorni feriali (da lunedì a venerdì): in totale, nel corso di tutto il mese, sono state 10 milioni e 200mila le visite, circa il 30% in più rispetto allo stesso mese del 2010. Si conferma il trend di incremento che si è avviato dopo il rilascio della nuova versione del sito, a novembre 2010, e dopo la campagna di comunicazione (in tv e sulla stampa) che ha promosso la consultazione del sito.

Nel mese di dicembre le visite sono aumentate addirittura del 44% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In gennaio è stata superata per due volte la soglia delle 500mila visite/giorno e in febbraio la si è sfiorata per tre giorni (con un volume di visite oscillanti intorno alle 480mila). “Quando abbiamo fatto la campagna di comunicazione, in novembre – ricorda il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasquaci eravamo attestati intorno alle 350mila visite al giorno. I cittadini hanno seguito il nostro consiglio di prendere ulteriore dimestichezza con quello che abbiamo chiamato lo sportello più vicino all’utenza. Quello al quale ci si può rivolgere senza uscire da casa. Il risultato della campagna di comunicazione è ancora più importante per un anno come questo 2011, in cui l’Inps sta svolgendo una grande operazione di telematizzazione della domanda dei suoi servizi. Entro l’anno anche la pensione potrà essere richiesta con domanda online, senza che i cittadini debbano più scomodarsi per andare allo sportello delle nostre sedi“.

Ad oggi sono già cinque i servizi la cui domanda può essere svolta in via telematica (disoccupazione, mobilità, accentramento contributivo, cure termali, ricorsi): servizi che diventeranno esclusivamente richiedibili online (e tramite numero verde). Istituto Nazionale Previdenza Sociale In febbraio i 10 milioni e 200mila visitatori del sito Inps hanno sfogliato 261 milioni di pagine, lo stesso numero di gennaio. Con questo ritmo è lecito immaginare che entro fine anno potrebbero essere sfogliate quasi 3 miliardi di pagine, contro gli oltre 2 miliardi del 2010.

La scommessa sullo sportello web è inevitabile – conclude il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – va nel solco di quella insostituibile multimedialità che deve rendere disponibile il servizio dell’Istituto all’interno di tutti i canali di comunicazione frequentati dai cittadini. Infatti, quando parliamo di servizi fruibili online, non dimentichiamoci che si tratta sempre di una possibilità che si estende al servizio offerto al telefono dal nostro contact center. Al numero verde 803.164 ci si può rivolgere per richiedere servizi, così come li si possono chiedere via web“.