Regione Piemonte: 4 milioni per il digitale terrestre e sostegno al sistema televisivo locale

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È stata approvata questa mattina dalla Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore all’Innovazione Massimo Giordano la modifica alla delibera che sostiene il sistema dell’informazione locale per lo sviluppo di una completa e innovativa filiera digitale per la produzione e la distribuzione di contenuti del settore audio-visivo.

Sono 4 i milioni di euro destinati a sostenere progetti di investimento, materiale e immateriale, per l’innovazione tecnologica, organizzativa, di processo e di prodotto. In particolare, saranno ammessi a beneficiare dell’agevolazione gli investimenti per l’acquisto di macchinari, attrezzature e impianti strumentali, per servizi di consulenza e per l’acquisto di brevetti e licenze.

I progetti di investimento possono avere durata massima di 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione. Il bando è cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (F.E.S.R.) nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2007/2013 a titolo dell’obiettivo “Competitività ed occupazione“, Asse I “Innovazione e transizione produttiva“, Obiettivo operativo I.1, Attività I.1.3 “Innovazione e PMI“. I progetti innovativi saranno finanziati al 60% dalla Regione Piemonte. Per le prime dieci emittenti televisive locali piemontesi, il contributo massimo è di 200 mila euro a fondo perduto; 120 mila euro, sempre a fondo perduto, andranno alle restanti emittenti televisive.
Rispetto all’intervento previsto dalla precedente amministrazione, il bando prevede un aumento del 20% della quota a fondo perduto in sostituzione del fondo rotativo, con l’obiettivo di sostenere più efficacemente il cambiamento della tecnologia in atto, che riguarda anche la produzione dei contenuti, la trasmissione e la ricezione.

L’assessore Giordano ha assicurato il sostegno della Regione Piemonte all’intero universo dell’emittenza locale: “Le tv locali sono pmi che rappresentano una risorsa, un valore aggiunto per il nostro territorio e per l’economia piemontese. Sono convinto che in questa fase delicata di passaggio al digitale terrestre le imprese debbano essere sostenute, anche economicamente. Ricadute positive anche per una maggiore diffusione quantitativa e qualitativa dei servizi, con conseguente maggiore scelta per i consumatori e concorrenza sul mercato. Il bando, che abbiamo modificato aumentando del 20% la contribuzione a fondo perduto, sarà pubblicato già nel mese di giugno“.