INGV risponde a Grl e precisa su Radon e terremoti

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In merito a quanto riportato recentemente su alcuni organi di stampa relativamente ai risultati dell’articolo in stampa su Geophysical Research Letters (GRL) riguardo a esperimenti di laboratorio mirati alla comprensione dei processi preparatori dei terremoti e all’eventuale ruolo del Radon come “precursore”, INGV precisa quanto segue:

Le ricerche sui terremoti e sul ruolo del radon all’interno della dinamica della frattura sono sviluppate in tutto il mondo da decenni. INGV partecipa da sempre come protagonista allo sviluppo di questi studi ed ha sempre affermato la loro importanza per la comprensione dei fenomeni naturali.

I risultati finora raggiunti in questo campo, compreso l’articolo GRL in questione, ci hanno permesso di comprendere meglio molti dei segreti del nostro pianeta ma finora non hanno assolutamente alcuna possibilità di applicazione pratica per la previsione deterministica dei terremoti.

Tale possibilità non esisteva nel recente passato (all’epoca del terremoto de L’Aquila), non esiste nel presente e possiamo affermare che non esisterà nel futuro a breve e medio termine.

L’INGV continuerà con impegno la ricerca in questo campo, comunicando come ha sempre fatto i risultati alla comunità scientifica con le modalità in uso (pubblicazione su riviste scientifiche) anche a costo di fraintendimenti e distorsioni mediatiche come accaduto oggi.