Liquidi, Veloci, Mobili : al Cinema Adriano di Roma un evento – intervento necessario per la Cultura e l’Economia in Italia

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Domani al Cinema Adriano una vasta rappresentanza delle istituzioni e dei protagonisti del settore delle telecomunicazioni e dei media, del cinema, della musica e dell’editoria per discutere dei diversi orizzonti e del futuro del digitale nel nostro Paese.

L’ incontro sarà aperto al pubblico e si aprirà con un filmato in 3 d per favorire – con un linguaggio mobile, liquido , veloce,- lo scambio tra gli specialisti e i protagonisti del settore, le istituzioni, la stampa e cittadini. Interverranno per questo le “eccellenze” dei vari settori (vedi lista completa dei relatori): oltre al Presidente della Camera Gianfranco Fini, il Ministro Sandro Bondi e l’On. Luca Barbareschi anche il Presidente dell’Agcom Corrado Calabrò, gli Ad Wind , Vodafone e Rainet, il Presidente dell’Anica Ferrari , Il Prof. Celli della Luiss.

Un incontro voluto dalla Fondazione Luca Barbareschi Onlus che da anni si occupa di temi sociali e problematiche della modernità. Il convegno, che giunge alla seconda edizione, questa volta è dedicato ai contenuti digitali e alla loro possibilità di diventare risorse per l’economia e per la conoscenza. “Il digitale ci mette di fronte a una grande scelta” dichiara Luca Barbareschi, deputato del PdL e Vice- Presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera, “o ripensiamo i contenuti e il business che viaggia in rete, inventandoci dei fenomeni Facebook, Yahoo, Google italiani oppure la grande pubblicità andrà solo sugli aggregatori stranieri e le risorse per produrre contenuti scemeranno“.

I contenuti digitali rappresentano un settore dell’economia e della cultura che sembra quasi non risentire della crisi. Il loro sviluppo potrebbe essere perfezionato attraverso degli interventi precisi. Se in un momento di stagnazione dell’economia la tendenza del settore digitale sorprende e desta ottimismo, non bisogna dimenticare tuttavia come i fattori che ne rallentano lo sviluppo siano da affrontare con determinazione. La Fondazione Barbareschi, che organizza questo convegno con l’aiuto di Key4Biz, vuole sottolineare la necessità d’intervenire su uno dei temi più caldi della Cultura in Italia, per proporre soluzioni. Mentre nell’edizione dell’anno scorso si trattava di familiarizzare con i contenuti digitali, sottraendoli all’accusa di mercanteggiare in bugie, senza produrre valori e innovazione, la sfida della seconda edizione è quella di elaborare una proposta complessiva che valorizzi le potenzialità nazionali. “I contenuti non viaggiano solo attraverso la fiction e il cinema, può essere molto pernicioso continuare a pensare così in termini economici e politici, può contribuire all’isolamento del nostro Paese“, continua Luca Barbareschi.

Cinema, musica, testi si spostano in rete in tutte le modalità declinabili su rete fissa e su rete mobile. L’Italia può e deve giocare un ruolo importante sostenendo i processi interni di digitalizzazione e promuovendo la diffusione internazionale dei contenuti originati in Italia. Nei prossimi anni sarà determinante il ruolo dei contenuti digitali della pubblica amministrazione e dei servizi al cittadino. Intrattenimento, cultura e social network possono oggi giocare un ruolo importante nel portare quella parte ancora cospicua della popolazione che non è informaticamente alfabetizzata ad usare la rete per tutte o quasi le esigenze personali, lavorative e di cittadinanza.