Adiconsum protesta con il Comitato Antipirateria e invia un telegramma al Presidente Mauro Masi

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Paolo Landi, Adiconsum: «È inaccettabile che una Commissione governativa ignori le metodiche volute dallo Stato per il dialogo tra consumatori e istituzioni. E’ la seconda volta che siamo obbligati a scrivere alla Commissione per poter dare il nostro contributo allo sviluppo di un mercato digitale che sia in equilibrio tra le esigenze di autori ed editori, ma non sia penalizzante per il consumatore, soprattutto quello onesto».

Adiconsum, dopo aver appreso dal comunicato stampa della Commissione Masi che la stessa aveva convocato, come rappresentanti dei consumatori, “Intesa Consumatori e Beuc (Bureau Europèen des Consommateurs), il cui presidente è Paolo Martinello di Altroconsumo“, ha inviato un telegramma alla stessa per chiedere l’annullamento della convocazione in quanto le sigle convocate non sono rappresentative di tutte le associazioni dei consumatori ma solo di una piccola parte.

Per il dialogo tra istituzioni e Associazioni Consumatori esiste il Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), organismo peraltro voluto proprio dallo Stato e presieduto da un suo rappresentante. È la seconda volta che Adiconsum scrive alla Commissione per sollecitarla al confronto, insieme a tutti gli altri stakeholder.