TripAdvisor: tendenze e hots-pot per i viaggi 2009, privilegiati parchi naturali, città d’arte e mare

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Non si lasceranno influenzare dal rischio di uno tsunami, di un terremoto o di un uragano (25%), ma tengono in considerazione la minaccia di un attentato terroristico (30%) nel scegliere la meta delle vacanze 2009. Questo uno dei risultati emersi nel sondaggio su circa 8000 viaggiatori internazionali – di cui quasi 1000 italiani – condotto per identificare i nuovi trend e le preferenze di viaggio per i prossimi dodici mesi da TripAdvisor, la community di viaggio più grande del mondo con oltre 25 milioni di visitatori mensili, più di 20 milioni di recensioni e 9 milioni di iscritti.

E in base ai risultati della survey, i viaggiatori italiani di TripAdvisor su come organizzare le loro prossime vacanze hanno davvero le idee chiare: fra le mete preferite dagli aspiranti vacanzieri stravince lo Stivale, dove trascorrere una vacanza in completo relax, senza alcun bisogno di trasgressione e lontani dalle preoccupazioni professionali.

Le propensioni di viaggio per il 2009 puntano infatti alla vacanza rilassante all’insegna di natura e cultura: gli italiani privilegeranno le visite alle oasi dei parchi naturali (78%) e alle città d’arte e di interesse storico e culturale (75%), seguite a breve distanza dalle località balneari (73%). Più di un italiano su quattro (26%) è propenso a regalarsi anche un pacchetto benessere in una SPA – rispetto al 13% dei turisti internazionali – e un fortunato 13% di turisti partirà per la luna di miele o per un viaggio romantico, seguito da un 11% di viaggiatori che non dimenticano di programmare dei fine settimana fra amici solo donne/solo uomini.

Vacanze a prova di crisi finanziaria?
Nonostante il recente “effetto domino” causato dalla crisi finanziaria mondiale, i turisti di TripAdvisor non hanno intenzione di rassegnarsi all’idea di una vacanza nel segno dell’austerity: per le vacanze dei prossimi dodici mesi il 28% dei viaggiatori prevede di spendere una somma compresa fra i 2.000 ed i 4.000 euro, mentre un fortunato 21% potrà permettersi un budget fra i 4.000 e i 6.000 euro. Ma non manca un 9% di intervistati che dichiara di non temere le ristrettezze economiche e che per le ferie ha già messo in preventivo una spesa di 8mila euro o anche superiore, seppur controbilanciato da un più numeroso 21% che avrà a disposizione una cifra sicuramente inferiore ai 2000 euro per l’intero periodo.
C’è poi anche chi considera il recente aumento nel costo del gasolio un fattore importante nella scelta della loro prossima destinazione di viaggio (41%), opinione condivisa anche dal 50% degli intervistati internazionali – tanto che il 13% dei turisti italiani ritiene che la loro sarà una vacanza stanziale: a casa o nelle immediate vicinanze…