WIND: XX edizione del “Premio Marketing”, vincono Modena, Venezia e Bergamo

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Dedicata all’internet mobile di Wind, si è chiusa il 3 ottobre la XX edizione del “Premio Marketing” di Milano, presso l’Università Cattolica. La finale ha visto protagoniste per la categoria università, tre squadre provenienti dagli atenei di Modena, Venezia e Bergamo e, per la categoria master di marketing, quelle del MUMM della Sapienza, del Sole24Ore di Parma e di Publitalia di Milano.

Il Premio per il Marketing, organizzato dalla Società Italiana Marketing, nasce nel 1988 ed è stato un veicolo fondamentale per la diffusione del marketing nelle università italiane e per la formazione di nuove generazioni di manager. L’iniziativa è dedicata agli studenti universitari che vogliono mettersi alla prova nella soluzione di un caso aziendale.

Questa edizione si è caratterizzata per il maggior numero di adesioni nella storia del Premio. Sono state infatti 30 le Università coinvolte, 117 le presentazioni effettuate e 9.204 gli studenti che hanno lavorato al “caso Wind“.

Wind, che punta a diventare leader nel business dell’internet mobile fruito tramite personal computer, ha sostenuto questa iniziativa culturale soprattutto grazie a Maximo Ibarra, Direttore Marketing e Customer Management Mobile: “Ho voluto fortemente la collaborazione con il Premio sia per la grande attenzione che l’azienda pone alle problematiche del marketing sia per offrire a numerosi studenti l’occasione di vivere un’esperienza di formazione unica, come quella vissuta da me, in qualità di finalista di una passata edizione del Premio Marketing“.

Wind rivolge da sempre grande attenzione ai giovani e ritiene che il misurarsi con la complessità del settore delle telecomunicazioni offra la possibilità di crescita a persone di talento che in futuro potranno assumere posizioni di responsabilità. In questo contesto si colloca la sponsorizzazione del Premio e il Wind Campus, che offre alle università borse di studio, stage, assegni di ricerca e contributi per incentivare lo sviluppo di strumenti di comunicazione all’interno degli atenei.