Adiconsum: giovedi 18 settembre giornata di lotta dei consumatori contro il carovita

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Sul carovita siamo ormai ad un coro di denunce da parte delle associazioni dei consumatori, dei media, degli stessi istituti di ricerca. Ciò che è necessario e che manca sono provvedimenti di contrasto

Paolo Landi, Adiconsum

Nelle proposte dei consumatori abbiamo evidenziato come prima proposta l’esigenza di una moratoria su prezzi e tariffe. Questo per impedire che anche i prossimi mesi siano caratterizzati da un’alta inflazione.

Molti prodotti di riferimento hanno subito aumenti negli ultimi 12 mesi oltre le due cifre:
pane e pasta (+20%)
frutta e verdura (+15%)
elettricità e riscaldamento (15%)
mutui e prestiti (+20%)
telefonia mobile (+15-30%)
tariffe e servizi pubblici (8-15%)

Tutti questi aumenti hanno prodotto una riduzione drastica del potere d’acquisto, soprattutto dei pensionati e del lavoro dipendente, i cui recuperi non coprono l’inflazione. Il calo dei consumi e il crescente indebitamento evidenziano la prospettiva di una grave recessione.
Per questo nelle proposte che abbiamo indicato al Governo, vi è anche la richiesta del recupero fiscale. Adiconsum insiste nel sostenere che concreti provvedimenti di contrasto all’inflazione possono essere assunti dal Governo nei settori della scuola, dei generi alimentari, dell’ortofrutta, dei carburanti.

Riteniamo, inoltre, che Mr. Prezzi debba essere posto in grado di svolgere un ruolo più incisivo, soprattutto in quei settori ove si sono ridotti i costi delle materie prime (v. petrolio e cereali), senza che i consumatori ne abbiano beneficiato. I fenomeni speculativi vanno contrastati con tempestività e con sanzioni. Adiconsum invita i consumatori a partecipare alle iniziative organizzate in tutte le città capoluogo in maniera unitaria dalle associazioni consumatori.
 

Al Governo, e in particolare al Ministro dello Sviluppo Economico, on. Claudio Scajola, chiediamo l’apertura di un tavolo in cui poter approfondire le proposte di contrasto al caro-vita.