Progress Software: l’information lag colpisce 9 aziende su 10

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Europa


Una ricerca commissionata da Progress Software Corporation ha reso noto che un’elevata percentuale di aziende risulta insoddisfatta a causa del flusso di informazioni troppo limitato. I risultati dello studio, che ha coinvolto CIO, IT manager e responsabili di settore di 500 organizzazioni in tutta Europa, rivela che la maggior parte degli intervistati continua a non ricevere dati business-critical in tempo reale o in un formato a loro utile.

La ricerca mette in evidenza quanto sia problematico per le aziende accedere, modificare e interpretare le informazioni business-critical. A tal proposito, oltre a questi risultati, la ricerca rivela anche come le aziende stiano adottando in misura sempre maggiore un’architettura orientata ai servizi (SOA) al fine di migliorare il flusso delle informazioni e renderle disponibili attraverso un’infrastruttura IT più flessibile.

I risultati principali della ricerca conducono a una serie di riflessioni: le aziende si caratterizzano per avere ambienti information-driven molto complessi che devono far fronte a richieste continue e il 75% dei manager necessita di poter accedere alle informazioni da almeno 11 paesi. La richiesta di informazioni aziendali complete, accurate e attuali è ancora molto lontana dall’essere pienamente soddisfatta e l’88% ha necessità di migliorare il flusso delle informazioni lungo tutta la supply chain. Le performance attuali non sono sufficienti per ottenere un’informazione migliore e immediata e solo il 50% degli intervistati ha accesso a informazioni in tempo reale. Alcuni passi sono stati mossi con lo scopo di esercitare maggiore controllo sull’ambiente distribuito, multi-vendor e proprietario avviando un processo di delivery al business e il 58% ha già avviato una strategia SOA.

Dalla ricerca è emerso che le aziende stanno riscontrando un gap di informazione che porterà a una riduzione della loro abilità di reperire dati utili per guidare il cambiamento aziendale. Giles Nelson, Director of Technology, EMEA in Progress Software ha affermato: “La ricerca mostra come la maggior parte delle aziende non abbia elevata visibilità né dei propri clienti né a volte del proprio business e come questo comporti la perdita di numerose opportunità di crescita in quanto non sono in grado di rispondere in modo immediato alle condizioni del mercato o di adeguarsi alle nuove regolamentazioni. Le aziende rischiano di diventare realtà statiche a causa delle lunghe tempistiche tra una richiesta di informazioni e il reperimento della persona o area aziendale più idonea per fornirla“.

Risultati della ricerca relativi al flusso di informazioni ci dicono che: i manager devono consultare dalle tre alle quattro fonti per reperire le informazioni business-critical di cui necessitano; solo il 38% riesce ad accedere alle informazioni business-critical di cui necessita e solitamente con una settimana di attesa; nel caso in cui i servizi business-critical vengano esternalizzati, il 39% afferma che la visibilità della prestazione non rispetta tempistiche adeguate alle loro esigenze