Allarme hacker cinesi in Italia e in Europa. Le aziende chiedono l’intervento del governo.

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E’ di questi giorni la notizia secondo la quale il servizio segreto inglese MI5 avrebbe mandato in via riservata a parecchie imprese inglesi una lettera, per metterli in guardia rispetto ai possibili tentativi di intrusione nei loro sistemi informatici da parte di hacker cinesi. L’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza Informatica, organizzazione no profit promossa dalla Yarix in collaborazione con altre aziende ed istituzioni, aveva pochi mesi fa denunciato lo stesso fenomeno di intrusione nei sistemi informatici di molte imprese del nord est da parte di computers cinesi, con lo scopo probabile di “copiare” prodotti e progetti.

A questo punto l’allarme è nazionale ed europeo, è evidente che un numero così alto di tentativi di intrusione provenienti dalla Cina rappresenta qualcosa di più di un semplice caso. Esiste a nostro avviso una precisa strategia da parte di gruppi per entrare nelle difese delle nostre aziende per copiare progetti e prodotti. Come Osservatorio quindi ci appelliamo al Governo Italiano perché si attivi sia per difendere le imprese italiane, così come accaduto in Inghilterra, sia per informare le imprese del pericolo. Il rischio è enorme ed è fondamentale agire il prima possibile.” – ha dichiarato Mirko Gatto, dell’Osservatorio.

Da parte nostra mettiamo a disposizione la email info@osservatoriosicurezzainformatica.org per dare informazioni e consigli a chi volesse, per cominciare intanto a dare alle imprese italiane un piccolo punto di riferimento.

E’ stata inoltre annunciata una interrogazione nelle prossime settimane al Parlamento Europeo proprio su questo fenomeno.